Il tempo del racconto è diverso dal tempo reale. Segue un ritmo di righe, pagine, paragrafi, capitoli. Il tempo può essere lento, rapido o pausato come lo schema del critico Genette. La scena (tempo reale = narrazione), il riassunto dei fatti è il sommario, quando si toglie una parte si ha una ellissi, l'intervallo descrittivo si chiama pausa.
È diviso in 3 tempi:
- della storia narrata: è l'epoca, il secolo, il giorno... in cui si svolge la vicenda.
- della scrittura o del narratore: tempo in cui il narratore narra la storia.
- della lettura: tempo in cui il lettore legge la storia.
Il tempo del racconto ha dei segnalatori dei piani temporali: i verbi narrativi (passato remoto, imperfetto, condizionale) o verbi discorsivi se contemporanei alla narrazione (presente, futuro, passato prossimo).
Può essere del tempo misto (verbi mischiati).
Fonte: Mapper-Mapper