Testo:
Tutto lo mondo si mantien per fiore:se fior non fosse, frutto non serìa:
per lo fiore si mantene amore,
gioia e allegrezza, ch'è gran signoria.
E della fior son fatto servidore,
sì di bon core, che più non poria,
in fiore ho messo tutto il meo valore;
se il fiore mi fallisse, bem morria.
Eo son fiorito, e vado più fiorendo:
in fiore ho posto tutto il mio diporto:
per fiore aggio la vita certamente.
Com' più fiorisco, più in fior mi 'ntendo;
se fior mi falla, ben seria morto:
vostra mercé, Madonna, fiore aulente.
Parafrasi
Tutto il mondo esiste per virtù dei fiori: se non ci fossero i fiori, non vi sarebbero i frutti; in grazie del fiore si mantiene l'amore, che è grande e piacevole signoria, con gioia e allegria. E di un fiore io sono reso servo di tutto cuore, come meglio non potrei: ho riposto ogni mia compiacenza in un fiore. Se questo fiore mi venisse meno, ne morirei. Io sono tutto fiorito, e sempre più vado fiorendo; in un fiore ho collocato ogni mia ragione di piacere; la mia vita l'ho certo da un fiore. Quanto più fiorisco, tanto più mi infatuo del mio fiore; se mi mancherà il fiore io morirò, per grazie vostra, madonna, fiore profumato.Commento
È un sonetto a replicazione (come s'è già visto in Guittone) scritto da Bonagiunta Orbicciani: qui il gioco letterario del fiore è lieto, e come in una canzonetta rivela un file di interiore armonia.