Il Neorealismo è un movimento italiano che va dal 1945 al 1955. Manifesta una rottura con il passato e si occupa del contenuto piuttosto che dello stile. Riguarda il cinema (Roma città aperta, Sciuscià, Ladri di biciclette), la letteratura racconta la realtà contemporanea (la guerra, la resistenza, gli scioperi e la miseria), l'arte che diventa impegno civile e sociale. I romanzi ed i racconti sono riflessioni storico-culturali, utilizzano anche espressioni popolari e dialetti. Fra gli scrittori neorealisti vi sono: Cesare Pavese, Primo Levi, Mario Rigoni Stern, Alberto Moravia, Beppe Fenoglio, Leonardo Sciascia, Elio Vittorini, Carlo Levi, Italo Calvino, Renata Viganò, Mario Tobino, Carlo Cassola.
Fonte: Mapper-Mapper