Il bestiario medievale nella scultura romanica è composto da animali, esotici, diavoli, mostri, dragoni... simboli del peccato sotto forma di demoni pagani.
Fu contestato da S.Bernardo di Chiaravalle che lo definì ridicola mostruosità ma fu usato sino al 14° secolo. Riacquista un proprio volume e ben definite forme materiali inserite in una realtà terrena con natura e paesaggio. Anche se poco realiste date le scarse proporzioni, posizioni ripetitive e scarsa espressività. Sono però vivaci e subito comprensibili, quindi sono un ottimo strumento di comunicazione e comprensione.
Fonte: Mapper-Mapper