Garibaldi e democratici con Francesco Crispi in Piemonte che formerà un governo provvisorio, delusi per la soluzione diplomatica di Cavour organizzarono una spedizione di mille volontari che il 5 maggio 1960 parte da Quarto e sbarca a Marsala; scaccia i Borbone e conquista Sicilia e Regno di Napoli grazie al sostegno del popolo che spera nella riforma agraria, all'appoggio dell'Inghilterra e alla disorganizzazione dell'esercito borbonico. La spedizione dei Mille rischiava però di diventare una rivoluzione, quindi Cavour ottiene da Napoleone il consenso di riportare l'ordine: l'esercito piemontese libera Marche ed Umbria che con il meridione furono unite al Piemonte. La spedizione dei Mille termina il 26 ottobre 1860 a Teano (Caserta) quando Garibaldi consegna a Re Vittorio Emanuele 2° i territori liberati poi si ritira a Caprera; il 17 marzo 1861 Vittorio Emanuele 2° è proclamato re d'Italia dal 1° Parlamento Nazionale.
Fonte: Mapper-Mapper