Sul fronte italiano dal monte Pasubio al Fiume Isonzo, al comando del generale Cadorna avvengono 4 disfatte italiane con migliaia di morti, sul Carso e Isonzo e ritirata di Caporetto. Si combatte in trincee di montagna, combattono tutti gli uomini e le donne lavorano nelle industrie. Ci sono molti ammutinamenti e diserzioni e le ribellioni sono represse. Il generale Cadorna viene sostituito dal maresciallo Armando Diaz. Sul Piave c'è la Vittoria di Vittorio Veneto ed avviene la conquista di Trento e Trieste. La guerra ha fine con l'armistizio di Villa Giusti il 4 novembre 1918.
Fonte: Mapper-Mapper