di Cesare Pavese
Trama:
Nel romanzo La luna e i falò, Anguilla, un uomo delle Langhe, preso dalla nostalgia, ritorna dall’America al suo paese natale dove spera di trovare la serenità. Ma si accorge che il mondo mitico della sua infanzia è dolorosamente mutato.
Conversando con l’amico d’infanzia Nuto ripercorre il passato ricordando i lavori dei campi, i falò accesi sulle colline, le tragiche storie delle padroncine della Mora da lui ammirate da ragazzo.
Quando il Valino, un mezzadro abbrutito dalla miseria e dalla fatica, in preda alla follia stermina la sua famiglia, dà fuoco alla cascina della Gaminella e si impicca, Anguilla decide di provvedere a Cinto, il figlio storpio del Valino in cui ritrova qualcosa di se stesso ragazzo.
Trama:
Nel romanzo La luna e i falò, Anguilla, un uomo delle Langhe, preso dalla nostalgia, ritorna dall’America al suo paese natale dove spera di trovare la serenità. Ma si accorge che il mondo mitico della sua infanzia è dolorosamente mutato.
Conversando con l’amico d’infanzia Nuto ripercorre il passato ricordando i lavori dei campi, i falò accesi sulle colline, le tragiche storie delle padroncine della Mora da lui ammirate da ragazzo.
Quando il Valino, un mezzadro abbrutito dalla miseria e dalla fatica, in preda alla follia stermina la sua famiglia, dà fuoco alla cascina della Gaminella e si impicca, Anguilla decide di provvedere a Cinto, il figlio storpio del Valino in cui ritrova qualcosa di se stesso ragazzo.