Ah, se avessi una bacchetta magica! Con questa potrei diventare il personaggio che mi sta a cuore, ma… in tutto c’è sempre un ma, questo è impossibile. Allora mi sdraio su una poltrona, chiudo gli occhi e mi immergo nella fantasia e nel passato. Oh, che gioia essere la prima donna astronauta! Mi trovo a capo Kennedy, fra una mezz’ora partirò per il mio 1° lancio su “Venere 5”. Quest’ultima è un astronave gigantesca, attrezzata dalla A alla Z. E’ di colore verde come i prati a primavera, con la porta rosso smeraldo e i razzi in nero. Io indosso una tuta tutta bianca e inoltre ho la testa dentro un casco di vetro che mi sembra il recipiente dove si tengono i pesciolini rossi. Ora sto per salire sull'astronave; sono nell'ascensore. Una volta arrivata saluto tutti i presenti con un cenno della mano. E’ una meravigliosa avventura per me andare tutta da sola per lo spazio. Ecco la porta si chiude, io mi siedo al posto di comando e sento non molto chiaro il conto alla rovescia – meno sei, cinque, quattro, tre, due, uno, via!!!.
Io per mezzo di una levetta aziono i razzi che provocano un rumore assordante e lanciano un fumo nerastro che non mi fa vedere la zona di lancio dove tutta la gente è rimasta. Ormai sono lontanissima dalla terra, vedo la nostra terra come una piccola palla da golf. Ma… che cos'è quel punto luminoso là in alto fra le stelle, che si avvicina sempre di più? Oh, mio Dio è un corpo celeste che cade e si dirige proprio sulla prua della mia astronave; devo deviare se no rischio di andare in frantumi. Per un palmo! Oh, che fatica!! Ho ormai oltrepassato la luna da un pezzo, è meglio tornare indietro perché poi vado oltre i limiti ordinatomi.
La vita dell'astronauta mi piace perché ci sono molte avventure, rischi, è emozionante. Inoltre è molto bello aiutare la scienza a fare progressi per un futuro migliore, ma è molto spiacevole ritrovarsi su una poltrona e verificare che è stato solo un sogno. Ah! Se fossi un astronauta!!
Io per mezzo di una levetta aziono i razzi che provocano un rumore assordante e lanciano un fumo nerastro che non mi fa vedere la zona di lancio dove tutta la gente è rimasta. Ormai sono lontanissima dalla terra, vedo la nostra terra come una piccola palla da golf. Ma… che cos'è quel punto luminoso là in alto fra le stelle, che si avvicina sempre di più? Oh, mio Dio è un corpo celeste che cade e si dirige proprio sulla prua della mia astronave; devo deviare se no rischio di andare in frantumi. Per un palmo! Oh, che fatica!! Ho ormai oltrepassato la luna da un pezzo, è meglio tornare indietro perché poi vado oltre i limiti ordinatomi.
La vita dell'astronauta mi piace perché ci sono molte avventure, rischi, è emozionante. Inoltre è molto bello aiutare la scienza a fare progressi per un futuro migliore, ma è molto spiacevole ritrovarsi su una poltrona e verificare che è stato solo un sogno. Ah! Se fossi un astronauta!!
