L’energia viene definita come la possibilità di un corpo di produrre lavoro. Per il principio o legge della conservazione dell’energia questa non può essere creata dal nulla né distrutta, può invece passare da una forma all’altra.
Ogni corpo tende a passare da uno stato più elevato di energia ad uno più basso.
La forma più evidente e comprensibile di energia p quella di un corpo in movimento, detta cinetica. Non sempre l’energia posseduta dalla materia si manifesta, a volte ha bisogno di determinate condizioni. E’ questa l’energia potenziale. Un caso particolare di energia potenziale è l’energia chimica che si manifesta quando le sostanze si trasformano in altre. E’ immagazzinata nella materia anche l’energia nucleare o atomica: la sua liberazione causa l’annullamento parziale della materia o una trasformazione della materia stessa in energia.
Ogni corpo tende a passare da uno stato più elevato di energia ad uno più basso.
La forma più evidente e comprensibile di energia p quella di un corpo in movimento, detta cinetica. Non sempre l’energia posseduta dalla materia si manifesta, a volte ha bisogno di determinate condizioni. E’ questa l’energia potenziale. Un caso particolare di energia potenziale è l’energia chimica che si manifesta quando le sostanze si trasformano in altre. E’ immagazzinata nella materia anche l’energia nucleare o atomica: la sua liberazione causa l’annullamento parziale della materia o una trasformazione della materia stessa in energia.