di Luigi Pirandello
Commento:
Il romanzo L’esclusa del 1901, solo apparentemente segue la poetica naturalista del verismo. In realtà Pirandello ha già svuotato il realismo di ogni consistenza, evidenziando una contraddizione insanabile fra essenza ed apparenza e rivelando, in tal modo, i temi di fondo della sua cognizione dell’uomo e della realtà. La vicenda che viene raccontata è quella di una donna che viene cacciata di casa dal marito perché ritenuta adultera quando non lo è, per poi essere riammessa proprio dopo che l’adulterio lo ha commesso realmente. Questo ribaltarsi di essenza e apparenza è quanto di più lontano possa esserci dalla concezione dell’oggettività ed univocità della realtà.
Commento:
Il romanzo L’esclusa del 1901, solo apparentemente segue la poetica naturalista del verismo. In realtà Pirandello ha già svuotato il realismo di ogni consistenza, evidenziando una contraddizione insanabile fra essenza ed apparenza e rivelando, in tal modo, i temi di fondo della sua cognizione dell’uomo e della realtà. La vicenda che viene raccontata è quella di una donna che viene cacciata di casa dal marito perché ritenuta adultera quando non lo è, per poi essere riammessa proprio dopo che l’adulterio lo ha commesso realmente. Questo ribaltarsi di essenza e apparenza è quanto di più lontano possa esserci dalla concezione dell’oggettività ed univocità della realtà.