Abbiamo visto in precedenza che vi sono funghi che vengono usati dall'uomo come alimento perché ricchi di sostanze azotate; ma accanto ai buoni ve ne sono dei velenosi che possono arrecare gravi
disturbi ed anche la morte a chi li mangia.
Come riconoscerli
I vari mezzi usati generalmente nelle case per distinguere i funghi mangerecci da quelli velenosi non hanno alcun valore. L’unico modo sicuro per poterli distinguere è l’esatta conoscenza di questi vegetali ed, a tale scopo, servono benissimo delle tavole su cui sono disegnati a colore i vari funghi con l’indicazione se sono buoni o velenosi.
Conseguenze
Vari sono i sintomi con i quali si rivela l’avvelenamento causato dai funghi: dolori alle regione ventrale, vomito, sete ardente, pesantezza alla testa, convulsioni, ecc. In ogni caso, non appena questi sintomi si manifestano, è bene provocare il vomito nel paziente, eseguire la lavatura dell’intestino e somministrare bibite eccitanti come cognac, caffè, acquavite, ecc.
Accenniamo i principali:
- Ovolo malefico: E molto rassomigliante all'ovolo buono dal quale si distingue per il cappello di colore rosso aranciato e cosparso di verruche bianche e per il gambo che è bianchiccio, ingrossato alla base sulla quale si notano delle squame disposte ad anello.
- Boleto satana: Ha gambo rigonfio in basso, rossastro e rigato di rosso sanguigno in alto. Il cappello è quasi piano di color bruno chiaro in alto e rosso inferiormente.
- Porcino malefico: Ha un cappello carnoso, convesso, dapprima roseo, poi rossiccio, con lamelle bianche e gambo spugnoso di colore bianco-rossiccio. Ha odore nauseante.
- Rossola emetica: E’ un fungo velenoso, il quale ha il cappello di colore bruno-olivastro o rosso-caffè e carne giallastra che a contatto dell’aria, si altera assumendo una tinta bluastra.