![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNpfloXZROJDBvcpuQX0L-pamGc3wVNpWTXKPXrXF0cWvx7ru5zKZsZTAHy1VZWKW6uFATytlgrQ_Q1cmNJjPq5MsuulZyPykajkTY_ymMDmiFXrnu9pSwIWOrBl4IiFAjRjwfXgjndG2Jvv7SjVzfs3PHjJdrqb0AulFv4G3W6kkPGdsCf8_fLKw5/s1600-rw/vipera.jpg)
Descrizione:
La vipera è l’unico serpente velenoso che vive in Italia. Il suo corpo cilindrico e privo completamente di arti, è lungo circa 60 centimetri. Il suo capo è appiattito è di forma triangolare; la bocca che è molto dilatabile è fornita di numerosi e piccoli denti ricurvi e nella mascella superiore si notano due denti pieghevoli acuti e ricurvi comunicanti, per mezzo di un canaletto interno, con le ghiandole che contengono il veleno.
La sua pelle è ricoperta da numerose squame ed il colorito è grigiastro con strisce longitudinali, irregolari, nere.
Si ciba di rane, sorci, uccelli ecc. Comincia col mordere la preda ed avvelenarla uccidendola in pochi istanti; quindi introduce l’animale ucciso nella bocca inghiottendolo lentamente senza masticarlo.
Il morso della vipera è pericoloso per l’uomo, che può anche morirne. Appena morsi, bisogna fare una legatura al di sopra della parte morsa, poi allargare la ferita ed applicarvi una soluzione di acido cromico e permanganato di potassio. Nello stesso tempo, bisogna somministrare al paziente delle bevande eccitanti come caffè, cognac ecc.