Sintesi della biografia, con link che rimandano agli appunti approfonditi
Giovanni Pascoli nacque a S.Mauro di Romagna nel 1855. Borghese, e senza partecipazione alla vita sociale, il suo obiettivo era quello di rappresentare l'interiorità. La sua vita è stata sempre funestata dalla morte del padre (tra l'altro non si è mai capito chi l'ha ucciso e perché). Questo evento ha influenzato fin troppo la sua vita. Era uno dei più grandi latinisti del tempo, infatti si aspettava la gloria per i suoi scritti in latino. La sua partecipazione al socialismo fu l'unica partecipazione all'attività della società."Il mito del nido"-> Pascoli tende a ricostruire il nido familiare distrutto dalla morte del padre.
"Il fanciullino":Nel poeta vive il fanciullino, colui che non è stato ancora toccato dal progresso e quindi riesce ad interpretare la realtà.
Pascoli partecipò fu un esponente del Decadentismo durante il quale però in Italia era presente una perdita di valori, dato che dopo l'unità, le condizioni di vita migliorarono e si andò verso la superficialità.