Le parole formate dalla combinazione di altre parole
La lingua è un codice economico: con l'alterazione e la derivazione risparmia, perché da una radice, con le diverse combinazioni di suffissi e prefissi, produce tante parole, tante idee diverse: così si formano anche le nuove parole (neologismi) di cui è facile capire il significato.
Per esempio: parol-ier-e, inform-atic-a, post-modern-o.
Un altro fenomeno di risparmio operato dal sistema lingua è la formazione di parole composte: unendo due parole se ne forma una terza che ha un significato nuovo che mette insieme il significato delle prime due. Per esempio: sempre-verde, batti-panni, sotto-passaggio.
Sempreverde è una pianta che ha le foglie verdi (non le perde in autunno).
Battipanni è un attrezzo che serve per battere i panni.
Sottopassaggio è un passaggio stradale sotto altre vie.
Spesso il significato della parola composta non è semplicemente la somma dei due primi significati.
Per esempio: terra-cotta, arco-baleno, bene-dire.
Terracotta è una terra particolare, cotta in un certo modo e anche l'oggetto (vaso o altro) fatto con tale materiale; arcobaleno è un fenomeno ottico per il quale appare, balena nel cielo un arco di vari colori dopo il temporale; benedire non significa dire bene, ma invocare la protezione divina su qualcuno.
Per quel che riguarda la formazione plurale parleremo di parole composte nel capitolo sul nome.