La comunicazione verbale è ciò che distingue l'uomo evoluto o primitivo, dagli altri esseri viventi perché solo l'uomo è capace di esprimersi con le parole.
La parola è il segno più completo
Gli animali producono e ricevono informazioni, cioè comunicano messaggi come la paura, la rabbia, il piacere, la sottomissione ecc. con gesti, movimenti, suoni, versi.
La parola è prerogativa dell'uomo ed è il segno più completo: non ha bisogno, infatti, di molti mezzi (come il fumo, il tamburo, le bandiere, i triangoli ecc.) e ci dà immediatamente l'idea di ciò che vuole esprimere.
Con i gesti e con l'espressione del volto possiamo esprimere un numero limitato di stati d'animo e situazioni semplici (come: "sono stanco, sono annoiato, ho sonno, me ne vado"); non possiamo invece dire o spiegare situazioni più complesse (come: "oggi non vengo a pranzo perché c'è lo sciopero degli autobus"), esprimere concetti, parlare, di problemi sociali, artistici ecc.
Solo la parola è in grado di comunicare tutto: non c'è pensiero, idea, situazione, stato d'animo o sentimento che la lingua non possa esprimere.
Con la parola possiamo comunicare anche al buio, cosa che non potremmo fare per esempio con i linguaggi gestuali.
Inoltre le parole assumono un significato anche in rapporto al modo in cui vengono pronunciate, all'espressione del volto, ai gesti, alla situazione, Tutto ciò rende necessario impadronirsi di quello strumento così potente che è la lingua: imparare a comunicare per ogni cittadino, è dunque, un diritto e un dovere.