Definizione:
L'usucapione è un modo di acquisto a titolo originario, o della proprietà o di un diritto reale minore, per effetto del possesso prolungato nel tempo. Da questa definizione emergono due elementi essenziali: il possesso e il tempo.
Affinché si possa acquistare il corrispondente diritto per effetto dell'usucapione è necessario che il possesso presenti determinati requisiti, infatti il possesso deve essere pacifico, pubblico, continuo e non interrotto.
1. E' pubblico se è stato acquistato in modo non clandestino e cioè non all'insaputa del proprietario, ovvero anche se è stato acquistato clandestinamente. Tale che la clandestinità sia venuta a cessare.
2. E' pacifico se l'acquisto del possesso è avvenuto senza l'impiego di violenza, cioè non contro la volontà del proprietario, ovvero se l'acquisto è avvenuto in modo violento, tale violenza sia venuta a cessare.
3. E' continuo se il possesso non è stato abbandonato dal possessore. Dare la prova di non aver mai cessato di possedere la cosa è materialmente impossibile e allora dobbiamo richiamare l'art. 1142 che ci preannuncia la presunzione intermedia di possesso.
Per esempio per dimostrare di aver posseduto in quando continuativo qualcosa basta provare di aver iniziato a possedere la cosa 10 anni fa e di esserne ancora oggi, possessore, dimostrando ciò si presume quindi che ci sia stato possesso per tutti i 10 anni..
4. E' non interrotto se il possesso non è fatto venir meno ad opera di terzi per esempio se il possessore ha perso il possesso in un periodo di tempo superiore all'anno oppure quando contro di lui è stata esercitata un'azione di rivendicazione o atto di intimazione, oppure quando è il possessore che ha riconosciuto che sulla cosa esiste un altrui diritto.
L'usucapione è un modo di acquisto a titolo originario, o della proprietà o di un diritto reale minore, per effetto del possesso prolungato nel tempo. Da questa definizione emergono due elementi essenziali: il possesso e il tempo.
Affinché si possa acquistare il corrispondente diritto per effetto dell'usucapione è necessario che il possesso presenti determinati requisiti, infatti il possesso deve essere pacifico, pubblico, continuo e non interrotto.
1. E' pubblico se è stato acquistato in modo non clandestino e cioè non all'insaputa del proprietario, ovvero anche se è stato acquistato clandestinamente. Tale che la clandestinità sia venuta a cessare.
2. E' pacifico se l'acquisto del possesso è avvenuto senza l'impiego di violenza, cioè non contro la volontà del proprietario, ovvero se l'acquisto è avvenuto in modo violento, tale violenza sia venuta a cessare.
3. E' continuo se il possesso non è stato abbandonato dal possessore. Dare la prova di non aver mai cessato di possedere la cosa è materialmente impossibile e allora dobbiamo richiamare l'art. 1142 che ci preannuncia la presunzione intermedia di possesso.
Per esempio per dimostrare di aver posseduto in quando continuativo qualcosa basta provare di aver iniziato a possedere la cosa 10 anni fa e di esserne ancora oggi, possessore, dimostrando ciò si presume quindi che ci sia stato possesso per tutti i 10 anni..
4. E' non interrotto se il possesso non è fatto venir meno ad opera di terzi per esempio se il possessore ha perso il possesso in un periodo di tempo superiore all'anno oppure quando contro di lui è stata esercitata un'azione di rivendicazione o atto di intimazione, oppure quando è il possessore che ha riconosciuto che sulla cosa esiste un altrui diritto.
