Scuolissima.com - Logo

La vita di Giacomo Leopardi in sintesi


Riassunto:

GIACOMO LEOPARDI: nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, nelle Marche. Crebbe in un ambiente famigliare rigido e austero. Leopardi fu avviato presto agli studi e se ne appassionò tanto da acquisire una vasta erudizione linguistica e filologica. Leopardi definì i suoi anni di studio matto e disperatissimo. Recanati per lui cominciava ad apparire come una prigione che ostacolava la libertà e l’incontro con esperienze culturali più vivaci. Nel 1816 si convertì dall’erudizione al bello scoprendo la poesia e in seguito ad una crisi nel 1819 dal bello al vero. In questo periodo inizia la sua prima raccolta di Idilli.
Leopardi era un buon osservatore e scriveva di getto, lasciandosi dettare i versi dal cuore.
Nel 1822 si reca a Roma, dove ci rimane per alcuni mesi, ma dal viaggio sognato tornò deluso sempre più consapevole dell’incapacità di adattarsi in altri posti che non siano Recanati. Quindi si dedicò alla stesura delle Operette morali, dove è possibile cogliere il pessimismo storico e cosmico.
Nel 1827 si trasferì a Pisa e qui inizio la fase dei Grandi Idilli.
Nel 1830 visse a Firenze e si innamorò della contessa Fanny Targioni Tozzetti, alla quale dedico il Ciclo di Aspasia. Nel 1833 si trasferì a Napoli, dove compose la Ginestra e dove morì il 14 giugno del 1837.
Muore a Napoli il 14 giugno 1837 a causa di un problema di salute di cui non se ne ha conoscenza.
- Leopardi definiva i Napoletani “baron fottuti”

IDILLI: La parola idillio (dal greco eidùllion, “piccola immagine”, “ quadretto”) designa un piccolo componimento poetico di carattere rustico e agreste.
L’idillio leopardiano è uno stato d’animo inquadrato nel paesaggio.

PESSIMISMO STORICO: Leopardi giunge a considerare che l’infelicità è frutto dell’evoluzione dell’uomo, e che l’infelicità è un prodotto della ragione moderna. Secondo Leopardi solo gli antichi potevano raggiungere una condizione, per quanto illusoria, di felicità

PESSIMISMO COSMICO: secondo Leopardi l’infelicità è connaturata alla natura dell’uomo e che quindi che nasciamo umano o animale siamo destinati ad essere infelici per sempre.



🧞 Continua a leggere su Scuolissima.com
Cerca appunti o informazioni su uno specifico argomento. Il nostro genio li troverà per te.




© Scuolissima.com - appunti di scuola online! © 2012 - 2024, diritti riservati di Andrea Sapuppo
P. IVA 05219230876

Policy Privacy - Cambia Impostazioni Cookies