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Differenza Aggettivi e Pronomi

Gli aggettivi e i pronomi sono parte variabili del discorso che bisogna imparare a distinguere perché, anche se spesso ci appaiono uguali, in realtà svolgono nella frase un ruolo molto diverso.


Gli aggettivi

Gli aggettivi vengono tradizionalmente divisi in due classi:


Aggettivi QUALIFICATIVI (forte, bello, rettangolare, parco, goloso, giallo, vecchio etc);
Essi esprimono una specifica qualità del nome cui corrispondono: aspetto, colore, forma, grandezza, ma anche qualità morali o intellettuali.

Aggettivi DETERMINATIVI o indicativi, che specificano il nome su piani diversi da quello qualitativo e rinviano piuttosto a nozioni quali quelle di appartenenza o di quantità (definita o meno).

Si dividono a loro volta in:
- aggettivi possessivi (mia, vostre, suo etc);
- aggettivi numerali (cardinali: due, trentatré etc; ordinali: primo, quarantatreesimo etc);
- aggettivi dimostrativi (questo, quello etc);
- aggettivi indefiniti (alcuni, tutti, nessuna, pochi etc);
- aggettivi interrogativi ed esclamativi (quale?, quanti?, quale gioia!, ma che onore! etc).



I pronomi

Non esistono pronomi qualificativi, tuttavia vi sono pronomi possessivi, numerali, dimostrativi, indefiniti e interrogativi. Si presentano come gli aggettivi ma è l'uso che ne viene fatto a renderli diversi. 



Differenze:

La regola per non confonderli è che: gli aggettivi accompagnano sempre il nome, aggiungendovi una qualità o una determinazione, i pronomi lo sostituiscono.

1° ESEMPIO:
Il mio libro è più nuovo del tuo.

mio = aggettivo possessivo.
tuo = pronome possessivo.


2° ESEMPIO
Questo quaderno è vecchio, quello è nuovo.

questo = aggettivo dimostrativo.
quello = pronome dimostrativo.



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