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Definizione di Repubblica - Cos'è

Definizione:
Repubblica: parlamentare in presenza di Capo dello Stato eletto dal Parlamento e fiducia del Parlamento al Governo. Presidenziale in cui il Capo dello Stato è eletto dal popolo ed è anche capo del Governo. Semipresidenziale in cui il Presidente è eletto dal popolo e deve avere la fiducia del Parlamento al Governo.
Nel nostro modello bicamerale perfetto qualunque decisione deve ottenere l’approvazione delle due Camere separatamente, salvo casi eccezionali. Le due camere sono la Camera dei Deputati (630) e il Senato della Repubblica (315+6). I deputati si riuniscono a Montecitorio, i senatori al Palazzo Madama, il governo al Palazzo Chigi e il Presidente della Repubblica al Quirinale. La legislatura dura 5 anni.
Il parlamento è l’assemblea dei rappresentanti del popolo e sono senza vincolo di mandato e rappresentano la Nazione. Essi hanno due garanzie: l’insindacabilità per le opinioni espresse e i voti dati, e l’inviolabilità per i reati commessi. Essi ricevono un indennità stabilità dalla legge. La maggioranza è semplice quando l’approvazione è espressa dalla maggioranza dei presenti in aula. La maggioranza assoluta occorre la metà più uno e la maggioranza qualificata i due terzi. Come si fanno le leggi: Procedimento Ordinario: una camera discute e approva il progetto e lo invia all’altra camera e il progetto diviene legge se entrambe approvano il testo. Procedimento abbreviato: La legge viene proposta, in seguito discussa ,modificata e in seguito approvata dalle due camere , promulgata dal presidente della repubblica e infine pubblicata sulla gazzetta ufficiale. La legge entra in vigore dopo il periodo di Vacatio Legis (15giorni).
Una legge può essere proposta dal governo, 50mila elettori, un singolo deputato/senatore o un consiglio regionale.
La costituzione può essere modificate solo attraverso una legge di revisione costituzionale, o può essere integrata con una legge costituzionale. Esso prevede una procedura aggravata, dove il progetto deve essere approvato due volte da ciascuna camera con un intervallo di tre mesi e può essere sottoposta ad un referendum approvativo. Il Governo è l’organo costituzionale dotato di potere esecutivo che gestisce l’apparato dello Stato.
Come nasce un governo: Innanzitutto occorre che il presidente del Consiglio in carica presenti le dimissioni al Capo dello Stato, ed esso avviene all’inizio di una nuova legislatura, ad una mozione di sfiducia o in mancanza di voti necessari per mantenere la maggioranza parlamentare.
In seguito il PdR si consulta le due camere e i leader dei partiti per decidere il nuovo PdC. Egli deve accettare l’incarico e fare giuramento dopo avere presentato i propri ministri. Infine deve ricevere la fiducia delle camere. Il Governo è composto dal Consiglio dei ministri, che a sua volta è composto dal PdC e dai ministri. Il Governo ha attività politica, che riguarda la direzione della vita dello stato, amministrativa, che è l’attività concreta con cui lo stato persegue gli obbiettivi fissati nelle leggi approvate dal Parlamento, legislativa che consiste nell’emanazione di decreti legge e legislativi, e attività regolamentare che consiste nel potere di emanare atti normativi secondari, privi di forza di legge.
I decreti legge sono atti aventi forza di legge, emanati in casi straordinario di necessità e urgenza, ad esempio per interventi di soccorso in caso di calamità naturali, i quali entrano immediatamente in vigore e devono essere convertiti in legge del parlamento.
I decreti legislativi sono sempre atti aventi forza legge, ma in questo caso il Parlamento delega il Governo a esercitare la funzione legislativa.
La Pubblica Amministrazione è il complesso degli organi e degli enti pubblici alle dipendenze del Governo che svolgono l’attività amministrativa per il perseguimento degli interessi pubblici. I principi costituzionali relativi alla P.A. sono i principi di decentramento (le funzioni amministrative non spettano solo allo stato ma anche agli enti territoriali), sussidiarietà (prevede che siano attributi agli enti locali tutti i compiti che possono svolgere), legalità (l’obbligo per tutti i soggetti, compreso stato e enti, di rispettare le leggi), imparzialità (obbligo di trattare allo stesso modo i cittadini che si trovano nelle medesime condizioni), buon andamento (l’amministrazione deve produrre risultati efficaci e fornire servizi soddisfacenti evitando sprechi di risorse).
La corte costituzionale è un organo dello stato che ha il compito di assicurare il rispetto della Costituzione; è composta da 15 giudici, 5 scelti dal PdR, 5 dal Parlamento in seduta comune e 5 dalle Supreme Magistrature.
La funzione giurisdizionale consiste nell’applicazione delle norme giuridiche, generali e astratte, ai casi concreti, giudicando i comportamenti contrari alla legge e applicando le relative sanzioni.
Il Cittadino ha il potere di agire in giudizio (possibilità di rivolgersi a un giudice per far valere i propri diritti soggettivi quando ritieni che siano stati violati) e diritto alla difesa (di esporre le proprie ragioni davanti al giudice, imparziale, per ottenere una sentenza favorevole con l’aiuto di un avvocato)
La responsabilità penale è personale, l’imputato non è considerato colpevole fino alla condanna definitiva, le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato, non è ammessa la pena di morte. I giudici ordinari hanno competenza in materia civile e penale, invece i giudici speciali in giurisdizione amministrativa. I giudici sono nominati per concorso. I giudici sono indipendenti.
Ci sono tre gradi di giudizio per ogni tipo di giurisdizione: civile (1: giudice di pace, tribunale; 2: tribunale, corte d’appello; 3: corte di cassazione), penale (1: giudice di pace penale, tribunale, corte d’assise; 2: tribunale, corte d’appello, corte d’assise d’appello; 3: corte di cassazione), amministrativa (1: tribunale amministrativo regionale; 2: consiglio di stato). Le regioni, province, comuni sono enti pubblici territoriali che cooperano con lo stato per conseguire fini pubblici.
Le regioni hanno autonomia politica (possono attuare un proprio indirizzo politico), autogoverno, autonomia legislativa, autonomia statutaria e autonomia amministrativa. Le regioni hanno 3 organi: presidente (presiede la giunta, dirige e coordina l’attività della Regione e la rappresenta all’esterno), consiglio (organo deliberativo e legislativo), giunta (organo esecutivo).
Il mercato è l’insieme delle contrattazioni tra venditori e compratori, con le quali viene fissato il prezzo di un bene.

Nel mercato dei beni ci sono 2 soggetti (venditori e compratori), i beni sono le merci e il valore viene espresso in denaro (prezzo).
La domanda di un bene o servizio è la quantità di quel bene/servizio che i consumatori sono disposti ad acquistare ad un certo prezzo in un determinato momento, l’offerta è “ “ che i produttori sono disposti a vendere a “ “. La domanda di un bene varia in relazione inversa al variare del suo prezzo, l’offerta varia direttamente al “ “.
La domanda è rigida se non muta al variare del prezzo, elastica se a una piccola variazione di prezzo ha un effetto rilevante sulla quantità domandata.
Il prezzo di equilibrio (o di mercato) è il prezzo in corrispondenza del quale la quantità domandata e quella offerta si eguagliano.
Mercato del Lavoro è l’insieme delle relazioni tra lavoratori che offrono lavoro all’imprese e gli imprenditori che lo domandano; su tale mercato si determina il prezzo del lavoro (salario). Il costo del lavoro è costituito dalla somma dei salari e dei contributi sociali versati dalle aziende allo Stato per garantire l’assistenza sociale ai lavoratori.
La moneta è domandata perché è mezzo di scambio e pagamento, misura e riserva di valore. Tra domanda di moneta e tasso di interesse esiste una relazione inverse (maggiore è il tasso minore sarà la moneta domandata, e viceversa). L’offerta di moneta è costituita da tutte le attività accettate come mezzo di pagamento ed è data dalla somma della moneta legale e bancaria. La moneta legale è controllata direttamente dalla Banca Centrale attraverso i finanziamenti allo Stato.
I vari tipi di mercato sono: la concorrenza perfetta (tante imprese e consumatori, omogeneità dei bene, trasparenza del mercato, libertà di ingresso nel mercato), concorrenza monopolistica (prodotti e prezzi diversi con più produttori in concorrenza tra loro), oligopolio (pochi grandi produttori in grado di controllare l’offerta di un determinato bene; accordi collusivi: cartello –accordo con cui più imprese operanti nello stesso settore stabiliscono il prezzo di vendita e si dividono le quote-, trust –forma di concentrazione di imprese con l’obbiettivo di esercitare un potere di tipo monopolistico e operano in settori diversi).
Il Parlamento in seduta comune si riunisce per l'elezione del presidente della Repubblica, per l'elezione dei cinque membri della Corte costituzionale, per l'elezione di un terzo dei membri del Consiglio Superiore della Magistratura, gni nove anni per procedere alla compilazione di un elenco di 45 cittadini fra i quali estrarre a sorte i sedici giudici aggregati ai fini del giudizio d'accusa contro il presidente della Repubblica, per assistere al giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione da parte del presidente della Repubblica, per la messa in stato di accusa dello stesso presidente della Repubblica nei casi di alto tradimento e attentato alla Costituzione.



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