L'incapacità naturale di agire si ha quando un soggetto pur non rientrando in una di quelle situazioni di incapacità tassativamente indicati dalla legge, compie negli atti in un momento particolare in cui non può rendersi conto dell'importanza degli atti che sta per compiere.
L'atto compiuto in condizioni di incapacità naturale è annullabile ma si deve dimostrare con qualsiasi mezzo (onere della prova) che tale condizione sussisteva effettivamente nel momento in cui è stato compiuto l'atto.
Esempio:
Un soggetto che stipula un contratto in stato di ubriachezza, per chiedere l'annullamento è necessario provare che l'altro contraente era in malafede , cioè che era a conoscenza della condizione in cui si trovava il soggetto.
L'atto compiuto in condizioni di incapacità naturale è annullabile ma si deve dimostrare con qualsiasi mezzo (onere della prova) che tale condizione sussisteva effettivamente nel momento in cui è stato compiuto l'atto.
Esempio:
Un soggetto che stipula un contratto in stato di ubriachezza, per chiedere l'annullamento è necessario provare che l'altro contraente era in malafede , cioè che era a conoscenza della condizione in cui si trovava il soggetto.