La stampante è l’unità periferica più usata per visualizzare e archiviare il risultato dell’elaborazione, soprattutto se in forma di testo. I modelli attualmente in commercio si riducono sostanzialmente a due:
- stampanti a getto d’inchiostro;
- stampanti laser.
Le stampanti possono disporre delle possibilità di stampare su foglio singolo oppure su modulo continuo. Quest’ultima scelta si impone quando vi è la necessità di stampare lunghi istanti di programmi, tabulati commerciali o altro. Le stampanti sono in genere collegate alla porta parallela del PC. In questo caso occorre però verificare volta per volta quanti dei piedini di uscita sono effettivamente usati dalla connessione, ode procurarsi il cavo più idoneo.
Stampanti a getto d’inchiostro
Nelle stampanti a getto d’inchiostro l’immagine viene formata depositando sulla carta minuscolo gocce di inchiostro provenienti da appositi forellini. La qualità di stampa è notevole, e nei modelli più professionali è paragonabile a quella fotografica. In alcuni casi le stampe a colori sono trasferibili su carta speciale migliorando così la resa estetica complessiva. Si riportano di seguito alcuni dati caratteristici di una stampante a getto d’inchiostro:
- formato: di solito A3
- numero di colori base: dal bianco e nero si passa alla quadricromia e all’esacromia;
- velocità: fino a 9 pagine al minuti in bianco e nero e 5 a colori;
- risoluzione: fino a 2400 dpi.
Stampanti laser
Nelle stampanti laser vengono sfruttate le particolari caratteristiche di un raggio di luce molto intenso e concentrato emesso da un laser a semiconduttore. Il fascio di luce colpisce un tamburo ricoperto da un materiale che ha la capacità di sviluppare una carica elettrica; il tamburo viene poi fatto passare su un particolare materiale (toner), costituito da particelle finissime di un composto organico sensibile alle cariche elettrostatiche; le zone del tamburo elettrostaticamente cariche trattengono le particelle di toner in modo da formare un’immagine di toner, che a sua volta viene trasferita su di un foglio di carta. Questo infine viene fatto passare attraverso dei rulli riscaldati che fanno fondere il toner sulla superficie producendo così l’immagine finita.
I dati caratteristici di una stampante laser sono i seguenti:
- formato: di solito A3 o A4;
- numero di colori: al toner nero si aggiungono i tre colori fondamentali;
- velocità: fino a 12 pagine al minuto;
- risoluzione: valori di qualche migliaio di dpi.
- stampanti a getto d’inchiostro;
- stampanti laser.
Le stampanti possono disporre delle possibilità di stampare su foglio singolo oppure su modulo continuo. Quest’ultima scelta si impone quando vi è la necessità di stampare lunghi istanti di programmi, tabulati commerciali o altro. Le stampanti sono in genere collegate alla porta parallela del PC. In questo caso occorre però verificare volta per volta quanti dei piedini di uscita sono effettivamente usati dalla connessione, ode procurarsi il cavo più idoneo.
Stampanti a getto d’inchiostro
Nelle stampanti a getto d’inchiostro l’immagine viene formata depositando sulla carta minuscolo gocce di inchiostro provenienti da appositi forellini. La qualità di stampa è notevole, e nei modelli più professionali è paragonabile a quella fotografica. In alcuni casi le stampe a colori sono trasferibili su carta speciale migliorando così la resa estetica complessiva. Si riportano di seguito alcuni dati caratteristici di una stampante a getto d’inchiostro:
- formato: di solito A3
- numero di colori base: dal bianco e nero si passa alla quadricromia e all’esacromia;
- velocità: fino a 9 pagine al minuti in bianco e nero e 5 a colori;
- risoluzione: fino a 2400 dpi.
Stampanti laser
Nelle stampanti laser vengono sfruttate le particolari caratteristiche di un raggio di luce molto intenso e concentrato emesso da un laser a semiconduttore. Il fascio di luce colpisce un tamburo ricoperto da un materiale che ha la capacità di sviluppare una carica elettrica; il tamburo viene poi fatto passare su un particolare materiale (toner), costituito da particelle finissime di un composto organico sensibile alle cariche elettrostatiche; le zone del tamburo elettrostaticamente cariche trattengono le particelle di toner in modo da formare un’immagine di toner, che a sua volta viene trasferita su di un foglio di carta. Questo infine viene fatto passare attraverso dei rulli riscaldati che fanno fondere il toner sulla superficie producendo così l’immagine finita.
I dati caratteristici di una stampante laser sono i seguenti:
- formato: di solito A3 o A4;
- numero di colori: al toner nero si aggiungono i tre colori fondamentali;
- velocità: fino a 12 pagine al minuto;
- risoluzione: valori di qualche migliaio di dpi.
