James Joyce (1882-1941) nasce in Irlanda da una famiglia benestante di forti tradizioni cattoliche. Si laurea nella sua città natale, Dublino, dove ambienta le sue maggiori opere narrative. Spinto da difficoltà economiche e dall’insofferenza nei confronti del chiuso ambiente irlandese, si trasferisce prima a Zurigo e infine a Trieste dove rimane fino al 1915, stringendo rapporti di amicizia con lo scrittore Italo Svevo. Nel 1920 è a Parigi dove frequenta intellettuali e scrittori. Abbandonata la Francia a causa dell’imminente scoppio della seconda guerra mondiale, si trasferisce definitivamente a Zurigo dove risiede fino alla morte.
Tra le sue opere principali ricordiamo i racconti Gente di Dublino (1915) e i romanzi Ritratto dell’artista da giovane (1916) e Ulisse (1922).
Joyce mette al centro della narrazione l’introspezione e l’indagine psicologica e sostituisce alla rappresentazione oggettiva della realtà le infinite realtà che si riflettono nelle menti dei personaggi.
La raccolta di racconti Gente di Dublino è una galleria di ritratti di gente comune in cui l’autore vuole che i dublinesi si specchino per svegliarsi dalla propria passività.
Emblema della passività e della rinuncia è Eveline, giovane donna che non sa scegliere un futuro rischioso ma coronato dall’amore e dalla libertà per paura di recidere i legami familiari.
Tra le sue opere principali ricordiamo i racconti Gente di Dublino (1915) e i romanzi Ritratto dell’artista da giovane (1916) e Ulisse (1922).
Joyce mette al centro della narrazione l’introspezione e l’indagine psicologica e sostituisce alla rappresentazione oggettiva della realtà le infinite realtà che si riflettono nelle menti dei personaggi.
La raccolta di racconti Gente di Dublino è una galleria di ritratti di gente comune in cui l’autore vuole che i dublinesi si specchino per svegliarsi dalla propria passività.
Emblema della passività e della rinuncia è Eveline, giovane donna che non sa scegliere un futuro rischioso ma coronato dall’amore e dalla libertà per paura di recidere i legami familiari.
