Con lo sviluppo della multimedialità, ossia della possibilità di usare il PC come uno strumento capace di acquisire e di elaborare diverse forme di documenti, sia sotto forma di testo, di immagine, di animazione o di segnali di suono, entrano a far parte del mondo informatico elementi prima confinati in altri ambiti. E’ questo il caso del microfono, usato per registrare messaggi sia vocali che musicali in forma digitale. Oltre all'utilizzo tradizionale di tale elemento, si aggiunge ora la possibilità di usare il segnale sonore per il comando vocale e il controllo delle operazioni prima affidate solo alla tastiera o al mouse, oppure per convertire tramite appositi software, un messaggio sonoro in un testo scritto.
Una delle caratteristiche principali a cui deve soddisfare un dispositivo di riproduzione come il microfono è l’ampiezza della banda passante. Essa consiste nella capacità di riprodurre la gamma delle frequenze contenute nel messaggio sonoro originario, che, per i suoni udibili dall’orecchio umano, vanno da 20 Hz a 20000 Hz.