Il dirigismo è una forma di intervento pubblico nell'economia a metà strada fra misure di vera e propria pianificazione e semplici manovre di politica fiscale e monetaria. Secondo molti studiosi il dirigismo si affermò già nel XVII-XVIII secolo in Inghilterra e soprattutto nella Francia di Colbert. Con la nascita dello Stato moderno, vennero affidati ai nuovi e sempre più complessi apparati burocratici anche compiti di controllo dell'economia. Nel corso del XIX secolo però la diffusione delle ideologie liberali mise in crisi il dirigismo, che assunse di nuovo grande rilievo alla fine del secolo, specialmente in quei Paesi che conobbero in ritardo il processo di industrializzazione e si affidarono pertanto all'intervento statale, come l'Italia e la Russia. Nel XX secolo, con l'accresciuta complessità delle società industriali, il dirigismo ebbe ampia diffusione sia come risposta a crisi congiunturali, quali le due guerre mondiali e la crisi del 1929, sia come scelta politica di lungo periodo finalizzata a eliminare gli squilibri dello sviluppo economico e a incidere sulla produzione del reddito.