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Parafrasi: La Casa dei Doganieri, Montale

di Eugenio Montale
Parafrasi:

Il poeta, rivedendo la casa dei doganieri, rivive i momenti felici trascorsi in compagnia di una giovane donna. Ma è solo lui a ricordare; lei, travolta dalle vicende della vita, è lontana, irraggiungibile, e forse non ricorda più nulla. Tutto sfuma nella nebbia dei ricordi, anche l’orizzonte dove appare rara luce della petroliera L’onda del mare continua a frangersi contro la scogliera, ma lui ormai è solo con quel ricordo in cuore, incapace di rompere il cerchio della solitudine.

Ripercorriamo il testo
Nella prima stanza il poeta rappresenta nella casa dei doganieri, un luogo lontano dall’abitato. Lì un giorno sostò con la donna amata. Adesso però Annette è assente.
Nella seconda stanza il poeta descrive l’ambiente: la casa è sferzata dal vento e colma di segni d’instabilità; la donna non appare più felice; inoltre non ricorda quei momenti.
Nella terza strofa il poeta dice di tenere ancora un capo del filo del ricordo; ma tutto lascia presagire la sconfitta. E’ buio, il tempo trascorre vorticosamente e l’amata rimane lontana e irraggiungibile.
Nella quarta strofa compare un lontano segno di speranza: la luce di una petroliera. E’ il varco sperato per il ricordo e, quindi per la salvezza? Ma il mare è agitato, la donna non ricorda e il poeta si ritrova disorientato.

Parafrasi del testo
Tu non ricordi la casa dei doganieri su un rilievo a picco sulla costa di scogli: ti aspetta abbandonata dalla sera nella quale vi entrò la ricchezza dei tuoi pensieri, e vi si fermò con inquieta vivacità.
il vento (da sud ovest) colpisce da anni le le vecchie mura e il suono del tuo riso non è più felice: la bussola si muove senza senso da una parte e dall'altra e la somma dei dadi non è più corretta. tu non ricordi; un altro tempo distrae la tua memoria; si raggomitola un filo.
ne tengo ancora un'estremità; ma la casa si allontana e la banderuola affumicata in cima al tetto gira senza interruzione. ne tengo un'estremità; ma tu resti sola e non respiri qui nel buio.
oh l'orizzonte che si allontana, sul quale raramente si accende la luce di una petroliera! è qui il passaggio?
(l'onda che si rompe riappare ancora sul precipizio che scende...). tu non ricordi la casa di questa mia sera. ed io non so chi (di noi due) va e chi resta.



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