di Francesco Petrarca
Parafrasi:
I capelli d'oro erano sparsi dal vento che li avvolgeva in dolci nodi e l'affascinante splendere degli occhi di Laura riluceva più di ogni altra cosa e che ora ne sono privi e il suo volto mi pareva atteggiarsi a pietà, ma non so se mia impressione corrisponda al vero o al falso io che l'esca amara avevo al petto non c'è da stupirsi se subito mi innamorai. Il suo andare non era di un essere mortale ma di un essere angelico e le sue parole avevano un suono diverso da quello della voce umana. Uno spirito celeste, un vivo sole fu quello che io vidi e se anche ora non fosse più come allora, il mio amore non verrà meno per ciò, come la ferita di un dardo non si rimargina, perché dopo il lancio il nerbo dell'arco si sia allentato.
Parafrasi:
I capelli d'oro erano sparsi dal vento che li avvolgeva in dolci nodi e l'affascinante splendere degli occhi di Laura riluceva più di ogni altra cosa e che ora ne sono privi e il suo volto mi pareva atteggiarsi a pietà, ma non so se mia impressione corrisponda al vero o al falso io che l'esca amara avevo al petto non c'è da stupirsi se subito mi innamorai. Il suo andare non era di un essere mortale ma di un essere angelico e le sue parole avevano un suono diverso da quello della voce umana. Uno spirito celeste, un vivo sole fu quello che io vidi e se anche ora non fosse più come allora, il mio amore non verrà meno per ciò, come la ferita di un dardo non si rimargina, perché dopo il lancio il nerbo dell'arco si sia allentato.