Scuolissima.com - Logo

Differenza tra Umanesimo e Rinascimento


Differenze:

Nasce a partire dalla metà del ‘300.
E’ dominante nella seconda metà del ‘400 e nella prima metà del ‘500
Gli aspetti principali sono:
1) Il classicismo (ammirazione per l’arte e la cultura greca e romana)
2) La centralità dell’uomo nell’universo e l’affermazione della sua libertà creatrice
3) L’amore per la bellezza che si esprime attraverso l’arte come imitazione della natura
Il termine “umanesimo” si può forse applicare maggiormente al periodo 1350-1450 e all’aspetto culturale e letterario
Il termine “rinascimento” si può forse applicare maggiormente al periodo 1450-1550 e all’aspetto artistico
Dal punto di vista filosofico il fenomeno più significativo è il neoplatonismo
Le arti visive umanistico-rinascimentali
L’arte umanistico-rinascimentale si sviluppa a partire dall’inizio del XV secolo e raggiunge il suo culmine tra il 1450 circa e il 1550 circa
Gli aspetti principali dell’arte umanistico rinascimentale sono:
Il classicismo (ammirazione per l’arte e la cultura greca e romana)
La centralità dell’uomo nell’universo e l’affermazione della sua libertà creatrice
L’amore per la bellezza che si esprime attraverso l’arte come imitazione della natura
IL CLASSICISMO
Il classicismo umanistico rinascimentale si esprime nella scelta di soggetti desunti dalla mitologia greco romana
- Sandro Botticelli, Nascita di venere, 1485 ca., Galleria degli Uffizi, Firenze
ELEMENTI CARATTERIZZANTI: classicismo neoplatonismo bellezza umana statua classica
Anche quando i soggetti sono di ispirazione religiosa nelle opere sono riscontrabili elementi di derivazione classica
- Beato angelico, Annunciazione, 1439-45, Museo di S. Marco, Firenze
ELEMENTI CARATTERIZZANTI: prospettiva e classicismo semplicità la natura
Uno degli elementi che rimandano all’arte antica e la forma scultorea dei corp
Spesso le scene rappresentate sono composte all’interno di elementi architettonici di ispirazione classica
- Sandro Botticelli, La calunnia 1490 ca., Galleria degli Uffizi, Firenze
LA CENTRALITA’ DELL’UOMO
Il grande numero di ritratti che caratterizzano l’arte rinascimentale è espressione della centralità dell’uomo nella cultura del ‘400 e del ‘500
- Antonello da Messina Ritatto, 1474, Museo Civico, Torino
La centralità dell’uomo si esprime anche attraverso l’umanizzazione dei personaggi religiosi, che tendono a non avere caratteristiche soprannaturali ma umane
- Giovanni Bellini, Pietà, 1460 ca., Pinacoteca di Brera, Milano
ELEMENTI CARATTERIZZANTI: umanità drammaticità amore materno colori dolci e sfondo dolce citazione properzio personaggi vicini allo spettatore
Anche il realismo presente spesso nelle opere è espressione della importanza attribuita alla realtà umana
- Andrea Mantegna, Cristo morto, 1480 ca., Pinacoteca di Brera, Milano
L’AMORE, LA BELLEZZA IL NEOPLATONISMO
L’amore per la bellezza degli uomini e della natura si esprime attraverso la scelta di soggetti sia mitologici che religiosi e nei ritratti
- Sandro Botticelli, Primavera, 1478 ca, Galleria degli Uffizi, Firenze
ELEMENTI CARATTERIZZANTI: natura, gioia di vivere osservazione del reale
classicismo centralità neoplatonica dell’amore venere al centro
- Sandro Botticelli, Madonna del Magnificat, 1482 ca., Galleria degli Uffizi, Firenze
bellezza e signorilità somiglia a venere umanità del bambino, paesaggio circolarità
La bellezza e l’armonia della natura è evidenziata spesso anche nello sfondo dei dipinti



🧞 Continua a leggere su Scuolissima.com
Cerca appunti o informazioni su uno specifico argomento. Il nostro genio li troverà per te.




© Scuolissima.com - appunti di scuola online! © 2012 - 2024, diritti riservati di Andrea Sapuppo
P. IVA 05219230876

Policy Privacy - Cambia Impostazioni Cookies