di Eugenio Montale
Commento:
Il messaggio del testo viene valorizzato dalla sua bilanciatissima struttura sintattica.
Abbiamo all’inizio la risalita del secchio e poi l’affiorare del ricordo alla mente del poeta: un movimento ascendente occupa i primi due periodi del testo, che hanno uguale ampiezza (due versi ciascuno).
Ma questo slancio positivo verso l’alto ha breve vita: due periodi, lunghi ciascuno due versi e mezzo, segnano il movimento di ridiscesa del secchio. A esso si accompagna il processo di offuscamento della memoria.
Possiamo così sintetizzare il significato di questa lirica. Il poeta:
- Prima si illude di salvare almeno un frammento di sé della propria felicità d’un tempo;
- Poi però non può che misurare quell’infinita distanza che ci divide dagli altri, da noi stessi e dal mondo.
Ora , che non sa ricordare il proprio passato prova un angosciosa percezione: quella di essere diventato diverso da se stesso, di essere un altro, scrive Montale.