di Pietro Bembo
E' l'opera più importante del Bembo scritto sotto forma di dialogo in 3 libri. Si finge avvenuto a Venezia, in un periodo non precisato, tra Giuliano dei Medici, Federico Fregoso (amico del Bembo) ed Ercole Strozzi (poeta latino) e Carlo Bembo. Sono divise in tre libri. Nel 1° libro tratta delle origini del volgare della sua natura e delle sue caratteristiche e sostiene la sua dignità, capace come il latino di regolarità e di eccellenza espressiva. E al problema dei numerosi volgari italiani sostiene che deve essere usato il toscano, ma non quello parlato ma quello letterario fissato dagli scrittori trecenteschi.
Nel 2° libro troviamo considerazioni di carattere retorico e stilistico, e un confronto fra Dante e Petrarca che si rivolge a favore di quest'ultimo. Nel 3° libro è delineata una grammatica italiana.
Il Bembismo guarda il Petrarca come colui da imitare integralmente nella personalità poetica così da scendere a fondo della struttura del Canzoniere e del morale ideale del Petrarca.
E' l'opera più importante del Bembo scritto sotto forma di dialogo in 3 libri. Si finge avvenuto a Venezia, in un periodo non precisato, tra Giuliano dei Medici, Federico Fregoso (amico del Bembo) ed Ercole Strozzi (poeta latino) e Carlo Bembo. Sono divise in tre libri. Nel 1° libro tratta delle origini del volgare della sua natura e delle sue caratteristiche e sostiene la sua dignità, capace come il latino di regolarità e di eccellenza espressiva. E al problema dei numerosi volgari italiani sostiene che deve essere usato il toscano, ma non quello parlato ma quello letterario fissato dagli scrittori trecenteschi.
Nel 2° libro troviamo considerazioni di carattere retorico e stilistico, e un confronto fra Dante e Petrarca che si rivolge a favore di quest'ultimo. Nel 3° libro è delineata una grammatica italiana.
Il Bembismo guarda il Petrarca come colui da imitare integralmente nella personalità poetica così da scendere a fondo della struttura del Canzoniere e del morale ideale del Petrarca.