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Riassunto: Il pianeta Terra


La Terra è il terzo pianeta a partire dal Sole, dopo Mercurio e Venere. Ha la forma di una sfera ("geoide" per la precisione), ma è leggermente schiacciato ai poli. È uno dei nove pianeti del sistema solare. Il sistema solare si trova in una regione periferica della Via Lattea, una grande galassia a spirale, di forma discoidale. Contiene milioni di stelle come il Sole, e molte di esse hanno pianeti che vi orbitano intorno.

Nel sistema solare, la Terra è un pianeta con caratteristiche uniche: nessun altro pianeta possiede qualcosa di simile alla complessa superficie dei continenti o agli oceani della Terra, inoltre nessun altro pianeta ha organismi viventi così complessi.


Struttura 

La Terra è formata da tre strati sovrapposti, chiamati crosta (il più esterno), mantello e nucleo (il più interno).


La superficie rocciosa, o crosta, insieme alla parte superiore del mantello, è suddivisa in una serie di lastre chiamate placche (o zolle) tettoniche. Queste placche si muovono “galleggiando” su uno strato di roccia sottostante, morbida e in parte fusa. Le placche si muovono sulla superficie della Terra spingendosi, urtandosi e infilandosi a forza l’una sotto l’altra. Nel loro movimento trasportano con sé, sulla superficie terrestre, i continenti, che vi stanno appoggiati sopra.

Nel corso di milioni di anni i continenti si sono spostati sulla superficie della Terra, unendosi, separandosi di nuovo e cambiando forma. Le rocce della crosta subiscono un processo continuo di “riciclaggio”. Vengono infatti spinte verso il basso, fuse, per poi riemergere sotto forma di lava attraverso i vulcani.

Il mantello terrestre, al di sotto dello strato soffice e parzialmente fuso, è allo stato solido. Proprio al centro della Terra si trova il nucleo. Il nucleo è formato da ferro e nichel.

Il nucleo è diviso a sua volta in nucleo esterno e nucleo interno. La parte esterna del nucleo si trova allo stato liquido ed è in continuo movimento. Il nucleo interno è solido costituito principalmente da ferro e nichel. Il movimento del ferro in una zona così profonda della Terra fa sì che il nostro pianeta abbia un campo magnetico. È come se dentro la Terra ci fosse un’enorme calamita, di cui tutto intorno si sentono gli effetti (chiamati, appunto, “campo magnetico”). Il polo sud magnetico punta quasi esattamente (ma non perfettamente) verso il Polo Nord del globo terrestre, e il polo nord magnetico punta quasi esattamente (ma non perfettamente) verso il Polo Sud del globo terrestre. Nella storia della Terra, la polarità si è invertita molte volte, con il polo nord magnetico che diventava il polo sud magnetico e viceversa.



L'atmosfera terrestre

La nostra atmosfera è molto preziosa, dal momento che respiriamo l’ossigeno in essa contenuto. L’atmosfera impedisce alla Terra di diventare troppo calda o troppo fredda, e “ricicla” l’acqua del nostro pianeta sotto forma di precipitazioni. L’atmosfera possiede uno strato di ozono che impedisce ai pericolosi raggi ultravioletti del Sole di arrivare fino a noi. Evita, inoltre, che la maggior parte dei frammenti di roccia che sfrecciano velocissimi nello spazio colpiscano il nostro pianeta, facendoli bruciare e fondere molto prima che tocchino il suolo. Senza l’atmosfera, la Terra sarebbe sterile e piena di crateri, proprio come la Luna.

L’aria che respiriamo è composta principalmente da azoto, seguito dall'ossigeno e da quantità minori di argo e anidride carbonica. Le piante assorbono anidride carbonica e producono ossigeno attraverso la fotosintesi clorofilliana che a sua volta sfrutta la luce del Sole come fonte di energia.



Movimenti

Ruota intorno al proprio asse (una linea immaginaria che unisce il Polo Nord al Polo Sud) una volta ogni 24 ore, dandoci il giorno e la notte. Questo movimento della Terra è chiamato moto di rotazione, invece il movimento che la Terra compie attorno al Sole è chiamato moto di rivoluzione. La durata di questo moto è di 365 giorni (un anno).



Clima

L’asse terrestre è leggermente inclinato rispetto al Sole. Ciò significa che le zone della Terra lontane dall'equatore (una linea immaginaria tracciata intorno alla circonferenza terrestre, esattamente a metà fra i poli) hanno giorno e notte di diversa durata nelle varie stagioni dell’anno.

Le zone della Terra vicine all'equatore ricevono più luce di quelle più lontane. Per questo le regioni equatoriali della Terra sono le più calde. Man mano che ci si dirige verso il Polo Nord e il Polo Sud, cioè verso latitudini crescenti, il clima si fa più freddo.

Ovunque, il clima dipende anche dai venti presenti nella’atmosfera, dagli oceani e dalle loro correnti. Tutti questi fattori producono una grande varietà di climi, ognuno dei quali permette la crescita di piante differenti. Si dice così che la Terra ha diversi biomi, cioè diversi gruppi di ecosistemi: dai deserti gelati, vicino ai Poli, alle foreste tropicali delle zone equatoriali; dalle praterie, alle foreste di alberi decidui (cioè, che perdono le foglie in autunno), alle foreste di conifere (come pini e abeti), alla fredda tundra nordica.



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