di Ugo Foscolo
Parafrasi:
Forse perché sei l'immagine della pace che ci è destinata dalla morte da sera a sera scende sempre cara (perché è l'immagine della quiete senza fine).
E quando d'estate t'accompagnano liete le nubi e le brezze, sia quando d'inverno, dal cielo che porta neve sospingi tenebre agitate, tempestose (inquiete) e che durano a lungo, scendi a me sempre gradita e percorri e occupi le parti più interne del mio cuore apportandovi una dolce serenità.
Tu mi fai vagare con i miei pensieri sulle vie che conducono all'idea della morte e intanto fugge, si allontana dal pensiero questa età, questo tempo malvagio ed rapido trascorrere del tempo vanno via gli affanni pensieri per cui il tempo si distrugge insieme a me e mentre io guardo la tua pace si placa l'animo ribelle che mi bolle dentro.
Parafrasi:
Forse perché sei l'immagine della pace che ci è destinata dalla morte da sera a sera scende sempre cara (perché è l'immagine della quiete senza fine).
E quando d'estate t'accompagnano liete le nubi e le brezze, sia quando d'inverno, dal cielo che porta neve sospingi tenebre agitate, tempestose (inquiete) e che durano a lungo, scendi a me sempre gradita e percorri e occupi le parti più interne del mio cuore apportandovi una dolce serenità.
Tu mi fai vagare con i miei pensieri sulle vie che conducono all'idea della morte e intanto fugge, si allontana dal pensiero questa età, questo tempo malvagio ed rapido trascorrere del tempo vanno via gli affanni pensieri per cui il tempo si distrugge insieme a me e mentre io guardo la tua pace si placa l'animo ribelle che mi bolle dentro.