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Calcolo rendimento netto di un conto deposito (simulatore)

Come si calcola il rendimento netto di un conto deposito? Eccovi lo strumento per vedere quanto si guadagna mettendo i soldi in banca.
conto-deposito

Essendo riusciti a mettere un discreto gruzzolo da parte, avete iniziato a prendere in considerazione di investire i vostri risparmi in un conto deposito, cioè un tipo di conto bancario che garantisce elevati rendimenti sui soldi depositati in banca. È una scelta comune, dato che per quanto sia piccolo il guadagno si tratta pur sempre di un'entrata costante che non comporta il rischio di perdere il capitale investito. E allora qual è il problema? Metteteli nel conto deposito e toglietevi il pensiero. Ah già, stavo per dimenticarmene! Le banche pubblicizzano sempre il loro tasso di interesse lordo, fingendo di dimenticare sempre il tasso di interesse netto, come se tra i due valori ci fosse solamente una leggera differenza, ma non è affatto così. E non solo, nascondono anche l'informazione dell'imposta di bollo a carico del cliente dai loro simulatori, cioè quella tassa che si "divora" quei soldi rimasti liberi sul conto senza essere vincolati. Se non siete in grado di calcolare il rendimento di un conto deposito in piena autonomia, allora potreste prendere in considerazione di usare il nostro simulatore online! Ci teniamo a precisare che funziona solo per i conti deposito e non per calcolare il rendimento dei buoni postali, che presentano una tassazione diversa.





Calcolo guadagno conto deposito online













Risultato:





Come si usa il calcolatore?

Il nostro calcolatore, che simula il guadagno di un conto deposito di una qualsiasi banca, è probabilmente più semplice da usare di quello della banca stessa. L'importo iniziale sono i soldi che avete intenzione di vincolare, il tasso di interesse lordo annuo è quello che solitamente le banche pubblicizzano e a cui non sono state applicate le tasse, il periodo del vincolo che questo simulatore può calcolare va da un minimo di 3 mesi fino a un massimo di 5 anni, poi dovrete mettere il segno di spunta se l'imposta di bollo è a carico del cliente. Una volta inseriti tutti i dati dovrete fare click sul pulsante "Calcola guadagno" e vi appariranno le seguenti informazioni:
  • Guadagno Lordo: questo è il guadagno calcolato sul tasso di interesse lordo.
  • Ritenuta fiscale: questa è una tassa del 26% che si deve applicare sul tasso di interesse lordo per renderlo netto.
  • Imposta di bollo: questa è una tassa dello 0,2% che si applica su tutti i soldi che avete sul conto deposito e si paga ogni anno.
  • Guadagno netto: questo è il guadagno netto a cui è stata già tolta la ritenuta fiscale e l'imposta di bollo.
  • Il totale è: questa è la somma dell'importo iniziale e il guadagno netto.



Conto deposito: spiegazione rapida

Il conto deposito è un buon modo per far fruttare i propri risparmi, ma solo quando il tasso di interesse netto abbia un buon valore, e per buon valore intendiamo almeno 2% netto. Quando si firma un contratto in cui si depositano soldi nel conto deposito per un certo tempo, si dice che si è effettuato un vincolo. La fregatura dei conti deposito sta nel fatto che al termine di un vincolo, i soldi ritornano nel conto deposito e fruttano a un valore base che solitamente è inferiore alla tassa dell'imposta di bollo, quindi i clienti che non vincolano nuovamente questi soldi o non li spostano, rischiano di perdere un pochino alla volta i propri soldi senza nemmeno rendersene conto. Discorso diverso se il tasso per il saldo libero sia anch'esso a 0,2%, proprio come l'imposta di bollo, infatti in questo caso non vi sarà alcuna variazione perché i due valori in positivo e in negativo si annullano a vicenda.


Esempio

Luca accede al sito della propria banca e vedendo che vi è un tasso di interesse lordo del 3,5% decide di vincolare i suoi 10.000 € per 1 anno. Quale sarà il suo guadagno netto al termine del vincolo?
La prima cosa da fare è trasformare il tasso di interesse lordo in tasso di interesse netto. Per fare ciò bisogna togliere il 26% dal tasso lordo. A tale scopo abbiamo anche creato un calcolatore per il tasso netto, ma in questa pagina andremo ad effettuare il calcolo manualmente. Dunque, prima calcoliamo la ritenuta fiscale del 26% dal tasso lordo.
(3,5 × 26) / 100 = 0,91
Poi andiamo a togliere dal tasso lordo la ritenuta fiscale appena calcolata.
3,5 - 0,91 = 2,59%
Quindi abbiamo trovato il valore del 2,59%, che è il tasso di interesse netto annuo. Adesso possiamo vedere come influisce sulla somma vincolata.
(10000 × 2,59) / 100 = 259€
Quindi ogni anno riceverete 259 € ? No, c'è ancora l'imposta di bollo da calcolare. L'imposta di bollo viene applicata sui 10.000 € ed è una tassa annuale.
(10000 × 0,2) / 100 = 20 €
Adesso andiamo a calcolare il guadagno netto annuale.
259 - 20 = 239 €
In realtà, se il tasso netto è di 2,59%, avremmo potuto togliere l'imposta di bollo direttamente a questo valore. In questo modo:
2,59 - 0,2 = 2,39%
E poi l'avremmo potuta applicare all'importo iniziale. E come potete notare vi risulterà ugualmente 239 €, a meno che non abbiate arrondato il valore in precedenza.
(10.000 × 2,39) / 100 = 239 €
Se invece il vincolo fosse stato stato effettuato per una durata di 3 anni, si ha che:
239 × 3 = 717 €
Questo significa che Luca dopo 3 anni avrebbe guadagnato 717 € netti. E ovviamente gli saranno ritornati anche i soldi iniziali.
10.000 + 717 = 10.717 €



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