Le provincie dell'Impero Romano (116 d.C.) |
La provincia è una suddivisione amministrativa statale formata da comuni confinanti tra loro, quello maggiore per importanza o estensione ne è il capoluogo. In Italia, fatta eccezione per la regione Valle d'Aosta che possiede una sola provincia, le altre regioni ne posseggono almeno due e addirittura la Lombardia ne possiede dodici.
Finché la parola "provincia" viene usata al singolare, tutti sono d'accordo che debba essere scritta in questo modo, ma per quanto riguarda la sua forma plurale potrebbe venire fuori il dubbio se la parola diventi "province" o "provincie", ovvero se debba terminare in -ce o in -cie.
La regola grammaticale
Se andate a leggere la Costituzione della Repubblica Italiana (datata 27 dicembre 1947) sul sito del Senato o della Corte Costituzionale, troverete che il plurale di provincia è provincie. Ciò è dovuto all'etimologia della parola, infatti "provincie" deriva dal latino provinciae, in cui è presente la "i" al termine della parola.
All'epoca era corretto scrivere "provincie", ma la lingua italiana ha subito numerosi cambiamenti nel corso del tempo e neanche 2 anni dopo la promulgazione della Costituzione Italiana, nel 1949 Bruno Migliorini ha voluto introdurre una regola nel suo articolo sulla rivista Lingua Nostra intitolato "Il plurale dei nomi in cia e gia", nella quale affermava che bisognava mettere da parte i criteri etimologici e di basarsi sulla fonetica, pertanto per tutte quelle parole che al singolare terminavano con il gruppo -cia e -gia si doveva andare a vedere quale lettera dell'alfabeto li precedeva. E ancora oggi viene seguita questa regola!
Se prima di -cia o -gia si trova una vocale, il plurale sarà in -cie o -gie (ciliegia-ciliegie, valigia-valigie).
Se prima di -cia o -gia si trova una consonante, il plurale sarà in -ce o -ge (provincia-province, pronuncia-pronunce).
Ecco perché oggi l'unica forma corretta è PROVINCE.
Esempi
Qui di seguito trovate alcune frasi che utilizzano il plurale di provincia:Il Governo ha stanziato 10 milioni di euro per le province alluvionate.
Il presidente della Regione ha suggerito di fondere alcune province italiane.
Roma, Milano, Napoli e Torino sono le province più popolate d'Italia.