
Legno, legna, legname... tre parole apparentemente con lo stesso identico significato e, quindi, sinonimi, ma che in realtà andrebbero usate per scopi diversi.
Qui di seguito trovate la definizione di ciascun termine e alcuni esempi di utilizzo:
Legno
Con il termine "legno" si indica generalmente la parte solida del fusto, dei rami e delle radici degli alberi e degli arbusti.Viene anche usato in riferimento ai vari impieghi in falegnameria e simili.
ESEMPIO: legno lavorato, legno verde, legno duro, legno liscio, legno venato, legno di noce, legno di cipresso, statua in legno, tavola in legno, gamba di legno, mobili in legno, il legno della porta nel gioco del calcio.
Legna
Con il termine "legna" si indica esclusivamente il combustibile costituito da porzioni di tronchi e rami d'albero.ESEMPIO: una stufa a legna, spaccare la legna, legna da ardere, treni a legna.
Legname
Con il termine "legname" si indica esclusivamente l'insieme di pezzi di legno tagliati in quanto materiale da costruzione e da lavoro.ESEMPIO: deposito di legname.
Come si forma il plurale
Singolare | Plurale |
Legno | Legni |
Legna | Legna (Legne - solo uso dialettale) |
Legname | Legnami |
Il singolare maschile legno deriva dal latino lignum.
Il singolare femminile legna deriva dal latino ligna, originariamente plurale di lignum. Il plurale femminile legne è limitato all'uso regionale toscano e, quindi, non è una forma accettata nella lingua italiana.