Nelle nostre case non può mai mancare un vocabolario per la lingua italiana, ciononostante non sempre si riesce a trovare la parola che si voleva cercare. I motivi del fallimento nella ricerca possono essere diversi, ad esempio se il vocabolario è di piccole dimensioni, probabilmente conterrà solo i vocaboli più comuni, oppure se si dovesse trattare di un vocabolario appartenuto a uno dei nostri fratelli maggiori o addirittura se dovesse essere lo stesso che usavano i nostri genitori quando erano ancora studenti, quasi sicuramente non sarà aggiornato con i termini attuali. Dovete sapere che ogni anno subentrano nuove parole, e allo stesso tempo vengono eliminate quelle eccessivamente obsolete.
È più facile che troviate il termine "omosessuale" (apparve nel 1865, homosexual in tedesco), invece assolutamente nulla per quanto riguarda i termini "omofobo", "omofobico" e "omofobia" essendo termini entrati solo di recente nella nostra lingua (dal 2008 in poi).
Spiegazione
Tutti i termini nominati sino ad ora all'interno dell'articolo esistono nella lingua italiana e pertanto sono tutti corretti dal punto di vista grammaticale. Qui di seguito andremo a riportare la definizione per ciascuno di essi e alcune frasi di esempio per capire quando e come andrebbero usati.Ma prima iniziamo con i termini di base:
1) Omosessualità = è l'inclinazione erotica verso soggetti del proprio sesso.
2) Omosessuale = è l'individuo eroticamente attratto da soggetti del proprio sesso.
Ora che si conoscono tutti gli altri:
Omo deriva dal greco –homo (uguale).3) Omofobia = è la paura ossessivo di scoprirsi omosessuale, ma è anche un termine usato per indicare l'ostilità nei confronti degli omosessuali, spesso basata sul pregiudizio.
–fobol/-fobia ha un’origine greca e viene da -phobos (paura).
4) Omofobo = è la persona a cui si riferisce il termine, cioè è chi è ripugnante nei confronti degli omosessuali.
5) Omofobico = è l'azione del soggetto omofobo.
Omofobo e Omofobico: qual è la differenza?
Il termine "omofobo" viene usate il più delle volte come sostantivo, ma può anche essere usato come aggettivo.- Un omofobo ha imbrattato i muri della capitali usando un linguaggio volgare.
- Ciò che stai vedendo è un simbolo omofobo
Il termine "omofobico" può essere usato solo come aggettivo. È meno comune, per questo si tende a utilizzare "omofobo" sia come sostantivo che come aggettivo.
Quello a cui abbiamo assistito è un atteggiamento omofobico.