Infine
Entrambe le forme sono corrette: il termine "infine", tuttavia, risulta essere maggiormente abituale.Lo si usa, solitamente, quando si deve elencare una lunga serie di cose e si vuole dare un certo effetto alla frase quando si sta per nominare l'ultima dell'elenco, quasi a voler dire "e finalmente abbiamo finito di elencare".
Vai al mercato e comprami: carote, cavoli, lattughe, zucchine e infine pomodori.
Oppure quando si vuole chiudere un lungo discorso.
Infine è giusto ricordare che il cambiamento deve partire da noi stessi.
In fine
Il termine "in fine", invece, è classificato come meno comune. Chi non è a conoscenza della sua esistenza potrebbe considerarlo un errore, anche se non lo è.Ad esempio, nelle Operette morali, Giacomo Leopardi scriveva:
Il che se io credessi, ti giuro che la morte mi spaventerebbe non poco. Ma in fine, la vita debb’ esser viva, cioè vera vita; o la morte la supera incomparabilmente di pregio.
Un altro utilizzo corretto è quando si vuole dire "in fine di pagina", perché in questo caso "in fine" non è un avverbio ma un complemento di luogo. Ma è comunque raro trovarlo perché suona meglio dire "in fondo alla pagina".
Sinonimi ed esempi
Alcuni sinonimi di "infine" sono: finalmente, poi, e per ultimo, e alla fine, e per finire, in conclusione. A seconda del tipo di frase si deve scegliere quello più adatto.ESEMPIO:
- Ed infine (finalmente/e alla fine) anche l'ultima candela si spense e restammo al buio.
- Si ringrazia infine (in conclusione) la signora Giovanna per questa meravigliosa festa.
- Da giovane ha fatto prima il calciatore poi il nuotatore e, infine (e per ultimo), il pugile.