Testo:
Nel vostro viso angelico amorosovidi i begli occhi e la luce brunetta,
che 'nvece di saetta
mise pe' miei lo spirito vezzoso.
Tanto venne in suo abito gentile
quel novo spiritel ne la mia mente,
che 'l cor s'allegra de la sua venuta.
Dipose giù l'aspetto signorile
parlando a' sensi tant' umilemente
ch'ogni mio spirit' allora 'l saluta.
Or hanno le mie membra conosciuta
di quel signore la sua gran dolcezza,
e 'l cor con allegrezza
l'abraccia, po' che 'l fece virtuoso
Parafrasi
Nel vostro viso d'angelo, splendente d'amore, ho visto i begli occhi dallo sguardo scuro, che come una saetta hanno infuso nei miei uno spirito lieto. Quel nuovo spiritello venne nella mia mente con apparenza tanto cara che il mio cuore rallegra al solo vederlo; smise il suo fare altero e parlò ai miei sentimenti con tanta umiltà che tutta la mia essenza vitale da allora lo saluta con gioia. Le mie membra hanno ora conosciuto la grande dolcezza di quel signore, e il cuore, da lui reso virtuoso, l'abbraccia con gioia.Commento
Lo Stilnovo è un movimento letterario di giovani. Lapo Gianni è amico di Dante e del Cavalcanti; riprende temi più sperimentati e vi aggiunge una più leggera grazia del colore, come in questa ballata. Le poesie di dopo sono spesso bozzetti e le donne che il poeta canta hanno una bellezza quotidiana: «i bei occhi e la luce brunetta». I simboli drammatici o dolenti del Cavalcanti (la saetta, lo spiritello) qui sono motivi