Ovunque e dovunque sono due avverbi di luogo e il loro significato è "in qualunque luogo" o "in qualsiasi posto". Avendo una funzione relativa vanno fatti seguire da un verbo.
"Dovunque" viene usato spesso, "ovunque" è un po' poetico, quindi entrambe le forme sono corrette perché appartenenti alla grammatica italiana. Mentre è sicuramente sbagliata la forma "d'ovunque" con l'utilizzo dell'apostrofo, in quanto esiste già la forma univerbata che la sostituisce.
Essendo sinonimi, la maggior parte delle persone li ha sempre usati indifferentemente; tuttavia vi sono dei casi in cui l'uno è preferibile all'altro.
Come avverbio di stato in luogo, ovunque è più appropriato/idiomatico di dovunque, che, di conseguenza, risulta più consono per il moto a luogo:
ESEMPIO:
- I soldati nemici erano ovunque. (= dappertutto)
- I soldati nemici erano dovunque. (non suona altrettanto bene)
- Ovunque andrai, dovunque ti troverai.
- Idioti, idioti ovunque.
- Ti cercherò dovunque tu vada.
- Dovunque c’è un fiume c’è nebbia
Anche se è una sottigliezza, è sbagliato utilizzare "dovunque" nel caso specifico di "dappertutto, in ogni luogo":
- Dovunque era solitudine. [NO]
- Dappertutto era solitudine. [SI]
- Lo troverò dovunque. [NO]
- Lo troverò in ogni luogo. [SI]