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Una bestiola ho visto molto fiera, Rustico Filippi

Testo, parafrasi, analisi e commento della poesia "Una bestiola ho visto molto fiera" di Rustico di Filippo.
Rustico di Filippo ama la caricatura, deforma con la libertà dell'immaginazione i volti e i gesti delle persone, le traveste con la figura delle giraffe, il canto dei corvi e gli occhi di dragone. Qui deride un soldato fanfarone (forse un certo Paníccia); è un ritratto senza intimità, in un comico aspetto esteriore disegnato per acre burla. Gioca sul contrasto: il ridicolo guerriero gli appare in lontananza come una bestiola molto feroce che inalbera un cimiero degno di Salinguerra Torelli, famoso ghibellino ferrarese; ha l'aria sudicia, il piglio minaccioso e sbuffa come un leone. Man mano che gli si avvicina raccoglie più informazioni su di lui: il suo aspetto, la sua espressione, il suo portamento. Così conclude comicamente la poesia dicendo che i soldati moriranno, non solo a vederlo, ma a pensarlo.

Testo:

Una bestiuola ho visto molto fera,
Armata forte d’una nuova guerra,
A cui risiede si la cervelliera
Che del lignaggio par di Salinguerra.
Se in fin lo mento avesse la gorgiera,
Conquisterebbe il mar, non che la terra,
E chi paventa e dòtta sua visèra
Al mio pare non e folle, ne erra.
Laida la cera e periglioso ha ’l piglio
E buffa spesso a guisa di leone,
Terribil tanto a cui desse di piglio,
E gli occhi ardenti ha via più che dragone.
De’ suoi nemici assai mi maraviglio
Sed e’ non muoion sol di pensagione.


Parafrasi

Ho visto una bestiola molto feroce,
gagliardamente armata di una strana corazza:
l'elmo le sta tanto a pennello
che sembra un discendente di Salinguerra.
Se la gorgiera gli salisse fino al mento,
conquisterebbe terra e mare;
e quelli che temono e si spaventano per la visiera della sua armatura
non sono pazzi né, a mio parere, sbagliano.
Egli ha il ceffo torvo, e terribile lo sguardo 
e soffia continuamente come un leone.
Priverebbe del colorito naturale chiunque riuscisse ad acciuffare.
I suoi occhi sono ardenti più di quelli d'un dragone;
mi stupisco molto che i suoi nemici 
non cadano morti di paura solo pensando a lui.



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