Quando in televisione sentiamo la notizia che un vulcano è in eruzione, spesso si viene a creare un po' di confusione nell'uso dei due termini lava e magma. Per evitare di ripetere due volte la stessa parola vengono utilizzati come se fossero due sinonimi, cioè due parole scritte in modo diverso ma dallo stesso significato.
Dal punto di vista geochimico il magma è distinto dalla lava per diversi motivi come la posizione in cui si trova (interno o esterno al vulcano) e la composizione di cui è fatto.
Il magma è un fluido multifasico ad alta temperatura, ciò significa che è composto da più fasi, in particolare da una fase solida (fenocristalli) e da una fase liquida, che di solito è composta da altri elementi e composti fusi dalla alta temperatura e infine da una fase gassosa, che è composta per lo più da vapore acqueo e altri gas come CO2 e H2S. Il magma di solito risiede e staziona, a volte anche per lunghi periodi, in determinati punti della crosta terrestre a profondità molto variabili (tra 1,5 Km e 10 Km), in quelle che sono chiamate camere magmatiche, che sono in pratica i serbatoi che alimentano le eruzioni vulcaniche.
La lava altro non è che il magma che viene espulso in superficie da un sistema vulcanico. La lava ha innanzi tutto una temperatura più bassa e che tende ad uniformarsi più o meno lentamente con quella ambientale, L'altra sua caratteristica è che durante la messa in posto i gas contenuti vengono espulsi, e la massa "fluida" si solidifica vetrificando, cioè diventando vetro oppure diventando microcristallina o ancora pomice, A seconda della velocità di raffreddamento, si solidifica ed ingloba i cristalli che erano contenuti nel magma.
Quindi per completezza non basta dire che il magma si trova all'interno della terra mentre la lava in superficie, bisogna anche specificare che il magma è roccia fusa + gas disciolti mentre la lava è roccia fusa senza gas disciolti (assenti perché non esiste più pressione di contenimento).