Descrizione:
Quest’animale il cui nome è sinonimo di sporcizia, ha un corpo grosso e tozzo rivestito di peli ispidi e radi detti setole. La sua testa termina con un muso allungato, detto grugno, portante all'estremità un disco in cui si aprono le narici.
Le sue zampe sono piuttosto corte e sottili e terminano con quattro dita di cui due, rivestite di una specie di zoccolo, sono più sviluppate e poggiano sul terreno. La pelle che è coriacea e purissima viene detta cotenna.
L’allevamento del maiale è molto redditizio, infatti il suo mantenimento è poco costoso, dato che si accontenta di qualsiasi nutrimento, anche dei rifiuti alimentari di altri animali. Si usa ingrassarlo lasciandolo per molto tempo in stalle buie e strette, dove non fa moto e mangia moltissimo.
Dopo morto, fornisce con tutte le parti del suo corpo sostanze di grande utilità. Infatti, le sue carni sono un cibo molto apprezzato e salate ed insaccate servono per la preparazione di salami, prosciutti ecc. Dallo stesso strato di grasso che si trova sotto la sua pelle si ricavano il lardo e lo strutto che sono molto usati in cucina.
Le setole servono per fare spazzole e pennelli e dalla pelle si ricava uno speciale cuoio che viene usato per lavori di selleria.
Le razze più pregiate sono quelle inglesi, fra le quali ricordiamo la Jork; ottime sono pure le razze francesi come la Limosina e la Bressana; fra quelle italiane la migliore è quella Napoletana.