Descrizione:
Gli insetti sono gli animali che più abbondano sulla terra: infatti se ne trovano nell'acqua nell'aria e sul terreno. Il loro corpo si presenta diviso in tre regioni ben distinte: corpo, torace e addome.
Il capo porta gli occhi che spesso sono composti e presentano numerose faccette in modo che sia permessa la visuale in tutte le direzioni. L’apparato boccale è formato di vari pezzi e può essere adatto a triturare, a pungere e succhiare ed a lambire. Infine, sempre sul capo, si nota un paio di antenne che sono organi per il tatto e per l’olfatto. Il torace porta tre paia di zampe, ognuna formata da 5 pezzi articolati (anca, trocantere femore, tibia e tarso) e due paia di ali; però in qualche caso si ha soltanto un paio di ali, oppure non se ne hanno affatto.
Gli insetti respirano per mezzo di trachee che sono dei minuscoli tubicini che sboccano all'esterno mediante dei forellini (stigme) posti nell'addome.
La riproduzione avviene sempre per uova e lo sviluppo per metamorfosi. Infatti, dalle uova nascono delle larve che hanno forma di vermi; queste larve, dopo un certo tempo, si racchiudono in un bozzolo che preparano da loro stesse; cioè raggiungono lo stadio di crisalide; infine, dalla crisalide ha origine l’insetto perfetto o immagine.
La classe degli insetti si divide in vari ordini, dei quali accenneremo ai principali, tenendo soprattutto conto delle più importanti specie utili e nocive.
Imenotteri
Sono insetti a metamorfosi completa; cioè. Prima di raggiungere il completo sviluppo, passano attraverso gli stadi di larva e di crisalide. Hanno apparato boccale atto a mordere ed a lambire; le loro ali sono membranose e trasparenti. Parleremo di alcuni imenotteri utili all'uomo.
Coleotteri
Sono insetti che hanno apparato boccale atto a masticare, metamorfosi completa ed ali anteriori fortemente ispessite (elitre), non adatte al volo, bensì a ricoprire quelle posteriori. I principali coleotteri sono il maggiolino e la rinchite.
Fra i numerosi altri coleotteri dannosi ricordiamo: il cervo volante che con le sue robuste mandibole devasta i vecchi alberi; la cetonia dorata che è dannosa ai fiori coltivati che devasta, rodendoli; l’elaterio le cui tarve vivono sotterra e rodono le radici del grano e di altri cereali; la calandra del grano, le cui larve distruggono i chicchi del frumento; l’anobio pertinace o tarlo del legno che rovina i mobili, scavandovi delle gallerie, la dermeste che, oltre al lardo, rode le pelli e le pellicce; il bostrico le cui larve scavano delle gallerie fra il legno e la corteccia degli alberi.
Utilissimo si rende invece il novio cardinale che distrugge l’iceria o cocciniglia bianca che tanto danno arreca agli agrumeti.
Lepidotteri
Quest’ordine comprende le farfalle che sono caratterizzate dalla metamorfosi completa, apparato boccale trasformato in proboscide avvolta a spirale ed atta a succhiare, ed ali coperte di squamette variamente colorate.
Fra gli altri lepidotteri nocivi ricordiamo: la processionaria del pino le cui larve devastano intere pinete; la saturnia del pero che è la più grande fra le nostre farfalle e la cui larva che è un grosso bruco giallo verdognolo, vive sugli alberi fruttiferi recando gravi danni; il cosso perdilegno la cui larva molto grossa scava delle gallerie entro il tronco degli alberi, provocandone, talora, la morte; la limantria le cui larve devastano le piante da sughero; la trignuola di grano che è piccolissima e le cui larve rovinano i vestiti di lana e le pellicce la cocilide che arreca grave danno deponendo le uova negli acini dell’uva, in modo che le larve che si sviluppano si cibano succhiando il contenuto degli acini.
Ditteri
Sono insetti a metamorfosi completa, e con apparato boccale atto a pungere e succhiare. Hanno un solo paio di ali membranose, le anteriori, mentre quelle posteriori sono trasformate in bilancieri che servono all'equilibrio del corpo.
Afanitteri
Sono insetti del tutto privi di ali, con apparato boccale atto a pungere e succhiare e zampe posteriori molto lunghe in modo da poter spiccare grandi salti.
