A quel tempo esisteva un tipo di notazione, la notazione neumatica, che non indicava con precisione l’altezza dei suoni, e soprattutto non permetteva si stabilire con esattezza il ritmo e la durata delle note.
Probabilmente il ritmo delle note seguiva il ritmo delle parole in modo da far coincidere il più possibile testo e musica. Ma questa purtroppo rimane un’ipotesi di cui non possiamo essere sicuri.