Partiamo da questa frase per spiegare cos'è la proposizione consecutiva:
- E' così lontano che non lo vedo.
Che non lo vedo è una proposizione subordinata che indica la conseguenza di quanto è detto nella reggente (E' così lontano). Si chiama perciò proposizione consecutiva.
La proposizione consecutiva esplicita è introdotta da congiunzioni o locuzioni consecutive come: che, a tal punto che, in modo che ecc. (generalmente in correlazione con avverbi, aggettivi e pronomi: così, sì, tanto, talmente, tale, siffatto ecc.). I modi sono l'indicativo, il congiuntivo e il condizionale:
- Ero così stanco che mi addormentai.
- Dovresti fare in modo che tutti ti capiscano.
- Mi arrabbierei al punto che perderei il controllo.
La proposizione consecutiva implicita è costituita da un infinito preceduto dalla preposizione da. L'implicita può aversi solo se il soggetto è lo stesso della reggente:
- Era così facilone da credere a tutti.
- Mi annoiavo tanto da addormentarmi.
Altre proposizioni consecutive
Sono proposizioni consecutive anche quelle costruite sulle coppie troppo, poco, abbastanza... perché, per:
- Quel torrone è troppo duro perché qualcuno riesca a mangiarlo.
- Ormai sei abbastanza grande per cavartela da solo.
La dipendente anche in questi casi esprime infatti la conseguenza di quanto è detto nella reggente.
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