La funzione di informare o funzione referenziale è quella di riferire qualcosa a chi legge o ascolta.
Hanno funzione referenziale:
Hanno funzione referenziale:
- Le insegne, i cartelli, i segnali ecc: Bologna km 8 - Bar
- Gli avvisi, i manifesti, i bollettini, gli orari ecc: 16.32 diretto per Milano - Chiusura ore 19
- Le informazioni, le note ecc: <<Che ore sono?>> <<Sono le nove.>>
- Le cronache senza commento, i resoconti, i riassunti, le descrizioni, le spiegazioni scientifiche, i comunicati stampa, i telegrammi ecc: Urano è azzurro e verde: fu scoperto nel 1781 dall'astronomo tedesco Herschel.
In tutti questi tipi di messaggio gli elementi prevalenti sono la brevità, la chiarezza, l'ordine e l'articolazione logica dei fatti. Nei generi letterari la funzione referenziale è prevalente nelle descrizioni oggettive e nelle cronache.
Cartelli e avvisi
Il testo dell'avviso deve essere semplice, chiaro, evidente, sempre comunque comprensibile alle persona alle quali è destinato. Il procedimento per stendere un avviso (generalmente su un cartello) è il seguente:
- sapere a chi è destinato
- evidenziare in apertura la parola AVVISO
- scegliere il linguaggio adatto alle varie funzioni (referenziale, espressiva, conativa)
- stendere il testo in modo chiaro e sintetico (quasi come quello dei telegrammi) con caratteri ben leggibili da tutti
- chiarire molto bene il contenuto e lo scopo del messaggio.
La cronaca
Anche la cronaca si può considerare un'informazione. Per cronaca noi intendiamo il racconto di fatti o avvenimenti realmente accaduti e ai quali noi abbiamo preso parte o di cui ci siamo resi conto direttamente.
La capacità del cronista sta nel saper scegliere i momenti principali del fatto, nel metterli in ordine e nel descriverli nel modo più obiettivo, affinché il lettore capisca con chiarezza ciò che lo scrittore vuol raccontare. Non c'è giornalista che non abbia fatto le sue prime esperienze con la cronaca, poiché proprio nella stesura di una cronaca si vedono le capacità di ordine, di chiarezza, di analisi e di sintesi. Un buon cronista si informa alla fonte, evita i "si dice", verifica lui stesso e riporta le parole altrui con estrema esattezza: diffida degli aggettivi.
Il telegramma
Il telegramma è oggi un mezzo di comunicazione molto diffuso per messaggi rapidi. Poiché il costo di un telegramma varia secondo il numero della parole esso deve eliminare ogni parola superflua.
Per questo si eliminano nei telegrammi gli articoli, le preposizioni, gli ausiliari e tutto quello che può essere sottinteso. Ovviamente, il testo dovrà essere chiaro e inequivocabile.
Da questa riduzione all'osso del testo è nata la locuzione stile telegrafico per indicare un parlare o uno scrivere molto stringato.
Il telegramma oggi si può trasmettere anche per telefono dettando il testo all'impiegato addetto.
Il telegramma contiene per lo più:
- il nome e l'indirizzo del destinatario
- il testo
- la firma
- il nome e l'indirizzo del mittente