Il participio si chiama così perché partecipa della natura del verbo, del sostantivo e dell'aggettivo:
Il participio passato unito all'ausiliare essere concorda con il soggette in genere e numero:
sole brillante = che brilla
comprare un brillante = diamante
occhi brillanti = vivacissimi, ridenti
Come verbo, il participio presente ha valore attivo (brillante = che brilla); come gli aggettivi in -e, il participio presente ha una forma per il maschile e femminile singolare (brillante) e una per il plurale (brillanti) ed è usato molto raramente.
Come sostantivo è aggettivo è invece molto usato. Erano in origine dei participi presenti i sostantivi: cantante, dirigente, comandante, studente, docente, insegnante, mittente, contribuente, serpente, recipiente, detergente, solvente, purgante, consonante, utente, emigrante, volante ecc.
La volante ha catturato il ladruncolo.
La lettera è stata rispedita al mittente.
Sono quasi esclusivamente aggettivi i participi: sorridente, avvincente, invitante, arrogante, seducente, lucente ecc.
Ha sempre un viso sorridente.
Il participio passato indica azione passata e ha valore passivo o attivo con i verbi transitivi:
pesce fritto = che è stato fritto
fritto il pesce = dopo che ebbe fritto
Ha valore attivo con i verbi intransitivi e riflessivi:
arrivato = dopo che fu arrivato
lavatosi = dopo che ebbe lavato sé
Come gli aggettivi in -o, il participio passato ha forme diverse per il maschile e femminile, per il singolare e plurale (lodato, lodata, lodati, lodate).
Si unisce ai verbi essere e avere per formare i tempi composti:
siamo partiti, abbiamo aperto.
Può avere anche valore:
di sostantivo: il condannato, il deputato ecc.
di aggettivo: Una persona stimata non si comporta così.
di aggettivo: Una persona stimata non si comporta così.
Il participio passato unito all'ausiliare essere concorda con il soggette in genere e numero:
Fabio è arrivato. Nadia è partita.
Unito all'ausiliare avere resta invariato:
Ho udito un rumore. Ho udito dei rumori.
Se il participio si riferisce a un complemento oggetto che lo precede, l'accordo con tale oggetto è facoltativo:
La gente che ho visto. La gente che ho vista.
E' invece obbligatorio l'accordo se il complemento oggetto è rappresentato dai pronomi lo, la, le, li:
L'ho visto ieri. L'ho vista ieri. Li hai visti ieri.
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