La maggior parte degli avverbi di quantità deriva da aggettivi e pronomi indefiniti: molto, tanto, troppo, parecchio, poco, alquanto, altrettanto, nulla, niente, più, meno.
Esempio frasi:
Ho lavorato tanto!
Siamo parecchio occupati.
Non è niente stanco.
Bisogna perciò fare attenzione a non confondere gli avverbi di quantità con i pronomi o gli aggettivi indefiniti: ricordate che i pronomi sostituiscono un nome e che gli aggettivi accompagnano il nome e concordano con esso.
Abbiamo studiato molto. = Avverbio
Abbiamo molto da studiare. = (molte cose) Pronome
Molti studenti andarono al cinema. = Aggettivo
Altri avverbi di quantità sono formati da aggettivi qualificativi con l'aggiunta di -mente: grandemente, enormemente, modestamente, massimamente, minimamente.
Ci sono avverbi con terminazioni diverse: assai, appena, abbastanza, quasi, affatto.
Fra le locuzioni ricordiamo: press'a poco, all'incirca, più o meno, di più, di meno.
Si possono considerare avverbi di quantità: anche, pure, inoltre, ancora, neanche, neppure, perfino ecc.che indicano un'aggiunta e che sono perciò detti pure avverbi aggiuntivi, perché servono ad aggiungere qualcosa al verbo o all'intera frase:
C'era anche Fabio?. No. E Massimo? Neppure.
Esempio frasi:
Ho lavorato tanto!
Siamo parecchio occupati.
Non è niente stanco.
Bisogna perciò fare attenzione a non confondere gli avverbi di quantità con i pronomi o gli aggettivi indefiniti: ricordate che i pronomi sostituiscono un nome e che gli aggettivi accompagnano il nome e concordano con esso.
Abbiamo studiato molto. = Avverbio
Abbiamo molto da studiare. = (molte cose) Pronome
Molti studenti andarono al cinema. = Aggettivo
Altri avverbi di quantità sono formati da aggettivi qualificativi con l'aggiunta di -mente: grandemente, enormemente, modestamente, massimamente, minimamente.
Non sono minimamente interessato a quel programma.
I cespugli erano cresciuti modestamente durante l'estate.
Ci sono avverbi con terminazioni diverse: assai, appena, abbastanza, quasi, affatto.
Fra le locuzioni ricordiamo: press'a poco, all'incirca, più o meno, di più, di meno.
Si possono considerare avverbi di quantità: anche, pure, inoltre, ancora, neanche, neppure, perfino ecc.che indicano un'aggiunta e che sono perciò detti pure avverbi aggiuntivi, perché servono ad aggiungere qualcosa al verbo o all'intera frase:
C'era anche Fabio?. No. E Massimo? Neppure.
LE ECCEZIONI
Affatto vuol dire "del tutto, completamente, interamente, totalmente, in tutto e per tutto" ecc.
E' affatto privo di malizia.
Non... affatto vuol dire "per nulla":
Non sono affatto contento di te.
Forma rafforzata negativa è niente affatto. Nella lingua comune, usato da solo, affatto significa "nulla, per nulla, no, mai":
Hai fame? Affatto.