Testo:
Improvvisa ci coglie la sera.
Più non sai
dove il lago finisca;
un murmure soltanto
sfiora la nostra vita
sotto una pensile terrazza.
Siamo tutti sospesi
a un tacito evento questa sera
entro quel raggio di torpediniera
che ci scruta poi gira se ne va.
Schema metrico: versi liberi.
Anno: 1941.
Temi: l'ascolto della natura, la febbrile attesa di un possibile senso della vita, lo svanire della speranza.
Commento
La poesia che Terrazza si ambienta di sera: una sera trascorsa dal poeta con gli amici, su una terrazza che si sporge sul lago. Il buio, il silenzio, il rumore dell'acqua invisibile generano un'atmosfera di attesa che trasformano quell'ora in un momento magico, in cui potrebbe accadere di avere una rivelazione, di scoprire il senso delle cose, di capire. Ma è solo un momento.
Analisi del testo
La lirica evoca un'atmosfera di pace e tranquillità, suggerita da sensazioni differenti.
Improvvisa ci coglie la sera.
Più non sai
dove il lago finisca;
un murmure soltanto
sfiora la nostra vita
sotto una pensile terrazza.
Siamo tutti sospesi
a un tacito evento questa sera
entro quel raggio di torpediniera
che ci scruta poi gira se ne va.
Schema metrico: versi liberi.
Anno: 1941.
Temi: l'ascolto della natura, la febbrile attesa di un possibile senso della vita, lo svanire della speranza.
Commento
La poesia che Terrazza si ambienta di sera: una sera trascorsa dal poeta con gli amici, su una terrazza che si sporge sul lago. Il buio, il silenzio, il rumore dell'acqua invisibile generano un'atmosfera di attesa che trasformano quell'ora in un momento magico, in cui potrebbe accadere di avere una rivelazione, di scoprire il senso delle cose, di capire. Ma è solo un momento.
Analisi del testo
La lirica evoca un'atmosfera di pace e tranquillità, suggerita da sensazioni differenti.
- La prima sensazione è di tipo visivo: si è fatto buio all'improvviso, la luce è scomparsa sorprendendo il gruppo di amici: ci si sente senza riferimenti, come sperduti (più non sai, v. 2).
- Segue una sensazione uditiva (un murmure v. 3): un rumore molto sommesso può solo sfiorare gli amici, senza turbarli né infastidirli; è l'acqua del lago, che si muove lentamente sbattendo contro la riva.
- Al v. 8 torna la sensazione del silenzio: l'evento che si attende è tacito. Il faro della barca dei finanzieri, che perlustra il buio con il suo cono di luce, sembra per un attimo sul punto di svelare qualcosa; ma poi scompare (gira se ne va, v. 9).
Significato
La sera di Terrazza si carica di un valore di mistero: si aspetta un evento, un miracolo o un'apparizione che sveli il senso di tutto. ogni cosa sembra riassumersi in questa attesa, in questa ansia del tacito evento. Una risposta pare venire dall'occhio di luce della torpendiniera, che scruta il poeta e i suoi amici; ma tale presenza delude l'attesa, perché la barca gira e ne va (v. 10), sprofondando tutto, di nuovo, nell'oscurità.
Analisi operativa
La lirica costruisce in poche battute una situazione individuale con realismo e precisione, sia pure nella rapidità che è tipica dello stile ermetico.
La poesia evoca una serie di sensazioni indefinite e soffuse, che creano un'atmosfera densa di attesa, di sospensione, per qualcosa che deve accadere.
Il significato del testo è affidato al valore dei suoi simboli, concordemente con la poetica dell'Ermetismo.
Analisi linguistica
Lo stile è molto sorvegliato e studiato. Osserviamo la prima strofa:
- il v. 1 si apre con un'enallage, la figura retorica per cui una forma grammaticale viene usata al posto di un'altra;
- i versi seguenti sono tutti legati da enjambements, così da creare un andamento continuo e regolare, lento;
- è presente l'allitterazione della s;
- il sostantivo murmure è una voce letteraria, ripresa da Pascoli e Montale.
La seconda strofa si apre con la collocazione iniziale del verbo, siamo, che riafferma la presenza del poeta e dei suoi amici, protagonisti di questa particolare sera sul lago. In questa strofa Sereni fa un uso (o meglio, un non uso) assai particolare della punteggiatura.
