Se in Italia negli anni del 1° dopoguerra si era imposto il fascismo (con Mussolini) parallelamente in Germania si affermò il nazismo, ad opera di Hitler, in Spagna e in Portogallo si ebbero dittature fasciste, mentre in Russia si impose la dittatura comunista di Stalin. Hitler nel 1933 divenne capo del governo, e qualche tempo dopo, anche capo dello Stato, fondando così il III Reich (impero), con l’intento di dominare il mondo, in quanto era convinto della superiorità della razza germanica sugli altri popoli, ritenuti inferiori e della necessità di eliminare gli ebrei. Intanto economicamente e militarmente, la Germania si avviava a diventare una grande potenza infatti iniziò il riarmo nonostante dopo la prima guerra mondiale fosse stato imposto alle nazioni il disarmo.
Fra il 1936 ed il 1938 Germania e Italia si accostarono sempre più firmando numerosi trattati che si conclusero con il cosiddetto Asse Roma-Berlino, che ben presto si sarebbe trasformato in Patto d’Acciaio, con cui le due nazioni si impegnavano ad aiutarsi reciprocamente in caso di guerra. Nel 1938 Hitler fece occupare l’Austria e la Cecoslovacchia (perché entrambi i popoli erano di stirpe tedesca); la guerra era ormai vicina.
Fra il 1936 ed il 1938 Germania e Italia si accostarono sempre più firmando numerosi trattati che si conclusero con il cosiddetto Asse Roma-Berlino, che ben presto si sarebbe trasformato in Patto d’Acciaio, con cui le due nazioni si impegnavano ad aiutarsi reciprocamente in caso di guerra. Nel 1938 Hitler fece occupare l’Austria e la Cecoslovacchia (perché entrambi i popoli erano di stirpe tedesca); la guerra era ormai vicina.
