Si ha quando un imprenditore attribuisce a un altro soggetto una partecipazione agli utili e non anche alle perdite della propria impresa oppure agli utili o alle perdite, ma senza il corrispettivo di un apporto.
Si ha quando l’associato partecipa agli utili e non alle perdite, oppure quando partecipa agli utili e alle perdite senza perdere nulla. Nelle cointeressenze improprie concede ad un finanziatore esterno il diritto a una percentuale degli utili della propria impresa o di determinati affari, nelle cointeressenze proprie (o senza apporto) la partecipazione agli utili e alle perdite è reciproca e costituisce di solito il risultato di un accordo tra due o più imprese per suddividere i rischi e i vantaggi derivanti dal compimento della rispettiva attività o di un determinato affare.
Si ha quando l’associato partecipa agli utili e non alle perdite, oppure quando partecipa agli utili e alle perdite senza perdere nulla. Nelle cointeressenze improprie concede ad un finanziatore esterno il diritto a una percentuale degli utili della propria impresa o di determinati affari, nelle cointeressenze proprie (o senza apporto) la partecipazione agli utili e alle perdite è reciproca e costituisce di solito il risultato di un accordo tra due o più imprese per suddividere i rischi e i vantaggi derivanti dal compimento della rispettiva attività o di un determinato affare.